TOPI!! TOPI!! TOPI OVUNQUE……

Correva l’anno 2522 quando inizio l’invasione skaven sulla superficie del mondo…..

OK, OK!! Vedo le vostre facce perplesse. Siamo prima o dopo gli altri 3 libri? Andatevi a leggere i riassunti che vi ho già fatto…

Va bhe! Facciamo un po’ di ordine. Con questo libro facciamo un bel balzo… in dietro

Mancano ancora 2 anni alla venuta di Nagash, la cometa a due code è appena apparsa ed esistono ancora tre razze elfiche.

E allora direte voi, ma perché negli altri libri non si parla di sta mega invasione skaven?

Semplice, come tutti i piani dei topi partono bene e finiscono subito in vacca. Fanno giusto in tempo a conquistare tutta l’Estalia e la Tilea (a sto punto posso vendere il mio esercito di mercenari…..) che incominciano i soliti disordini interni.

Il consiglio dei 13 si riunisce: Colpa tua! Colpa sua! Discutono cosi tanto che fanno incazzare il ratto cornuto in persona che si palesa e, giusto x far capire chi comanda, divora Kritilisk, il grigio veggente che siede nel consiglio. Tutti concordano che era colpa del morto e l’invasione può ricominciare…..

Un posto libero nel consiglio dei 13 è un occasione ghiotta per chiunque, scatta cosi l’ennesima gara. Ma questa volta i piani sono in grande stile…. Dopo che gli stregoni ingegneri scoprono che la luna Morrslieb è interamente di warpietra (ma va!!) il piano è prendersi la preziosa pietra

da una parte i grigi veggenti attraverso strani rituali cercano di avvicinare la luna alla terra (per riprendersi il loro posto nel consiglio)

Dall’altra il clan skryre sta costruendo l’ennesimo mega cannone per distruggere la luna e far precipitare i pezzi di warpietra sulla terra.

Tanto per cambiare entrambi i piani subiscono tutta una serie di inconvenienti: nella costruzione del mega cannone sono più gli incidenti che i successi, tant’è che Lord Morskittar esilia Ikit l’artiglio x i suoi fallimenti

Anche il piano dei grigi veggenti non prosegue meglio.
Disperati invocano un grande infesto per farsi aiutare, solo per scoprire che sono gli slann a rallentarli. Quando finalmente sembrano riprendere il controllo, esplode una bomba warp nella loro torre (messa ovviamente dal clan eshin)… massacro di grigi vegenti.

Chi è stato? Forse il clan skryre, forse il consiglio che si vuole liberare definitivamente dei topi cornuti… in verità è stato lui… il vero protagonista di questa storia…. THANQUOL

vogliamo di più!! perchè tanquol? vhe ha fatto nel resto del libro?

Va bene!
Incominciamo a raccontare di sta grande invasione… da dove partiamo?

Visto che fino ad ora non se ne era ancora parlato, iniziamo dalla LUSTRIA, dove ovviamente non si stanno divertendo

I demoni stanno devastando la giungla attraverso la breccia di Xahutec (per chi non lo sapesse è un’antica città già in passato distrutta dai demoni a causa di una fenditura). Kroq-Gar e Mazdamundi hanno il loro bel da fare. Intanto tutti i presagi portano ad una sola conclusione, è la fine, meglio andarsene!!!

E in tutta questa allegria, il clan Pestilens ritorna…..

Ovviamente il tutto inizia con la luna del caos sempre più vicina alla terra (a causa dei grigi veggenti), con gli slann sempre più provati nello sforzo di fermarli.

I topi che tirano da una parte, le rane dall’altro… e tira.. e molla… è una pezzo di Morrslieb si spezza!!!

Pezzi di warpietra grossi come montagne che precipitano sulla terra e Mazdamundi e i suoi fratelli che fanno il possibile per deviarle, il risultato non è dei migliori… chi ci resta, chi perde i sensi, di fatto finiscono tutti fuori gioco, ed inoltre qualche pezzo arriva.

Mentre caratteristici funghi atomici verdi si innalzano dagli impatti, il clan pestilens inizia l’invasione….. Obiettivo le tre città tempio: Tlaxtlan (la città della luna, casa di Tetto’eko), Xlanhuapec (la città delle nebbie) e Itza (la prima città, casa di Lord Kroak).

Tre orde murrine danno un assalto simultaneo alle tre città:

Tlaxtlan: Con l’aiuto di decine di fornaci della peste, Kreegix il saccheggiatore, sbaraglia le difese. Con i maghi sacerdoti fuori combattimento, tetto’eko fa l’unica cosa che sa fare: capito che non ci sono speranze di vittoria, chiama una bella cometa che si schianti sulla città, distrugga i nemici e copra la ritirata agli uomini lucertola. Non molto elaborato come piano, ma di sicuro effetto scenico. Diciamo che le cose non vanno benissimo, qualche rallentamento di troppo e quando arriva la cometa fa una strage: slann, ratti, scinchi, ecc. ecc solo in pochi riescono a fuggire nella giungla. La prima orda di invasione è fermata, certo è che se dobbiamo fare sta cosa ad ogni città……..

Xlanhuapec: addirittura due armate separate cercano di invadere la città, la prima ovviamente si perde nelle nebbie e viene agevolmente distrutta, la seconda invece frega tutti grazie a strani congegni del clan Skryre (una bussola?). Comunque l’assalto alla città non va benissimo, i difensori sono tenaci e il potente Chakax veglia sugli slann addormentati. Gli skaven riescono però ad uccidere il mago sacerdote che sorreggeva le magiche nebbie, togliendo alla città la sua protezione… ma mentre la nebbia si dirada appare in lontananza Kroq-Gar. Con grande stile il signore della peste fugge lasciando che il suo esercito venga massacrato…. Bene, almeno qui non ci siamo giocati la città……

Itza: la prima città è un osso duro, il Signore della peste Grith sceglie quindi una strategia in puro stile skaven, circonda la città di catapulte e incomincia un bombardamento con quanto di più lurido si può recuperare dal calderone dei mille Morbi. Ovviamente i difensori non se la passano bene… finchè ad un certo punto il bombardamento si interrompe…. Dalla giungla è arrivato Tehenhauin, il profeta di Sotek, che prende di sorpresa alle spalle gli skaven e salva Itza… per il momento….

Alla fine di tutto sto casino, gli slann ricominciano a svegliarsi (alla buon’ora!!). Il Clan pestilens ha perso, ma è solo l’inizio, invocano un simpatico grande infesto e incominciano a preparare la seconda fase.

Nel frattempo, in altre parti del modo, sono iniziate altre fasi della grande invasione……..

muoiono a frotte anche i nani a sto giro? visto che per ora sono morti uomini ed elfi, mi sembra giusto che crepino pure anche un pò i nanozzi...

Dopo le gioie degli uomini lucertola, passiamo all’altra razza che avrà grandi soddisfazioni da questo libro: I NANI

E partiamo da uno dei luoghi più carichi di gioia: Karak Otto Picchi.

In un assedio perenne da più di 50 anni, il povero Re Belegar, si destreggia con fatica in un rapporto a tre, con i goblin della Luna Gobba di Skarsnik e il clan mors di Queek Mozzateste

Tutti i segni infondono allegria: i goblin sono cresciuti in numero mai visto, mentre gli skaven scavano in ogni direzione sotto la cittadella. Solo i nani sono sempre meno…. E poi ci si domanda perché hanno sempre sti musi lunghi…..

Il compito di Queek è chiaro: assicurarsi un rapido successo nella città delle colonne, per andare poi a fregare il successo alle altre invasioni in corso in tutte le karak naniche

La parola “veloce” per gli skaven è associato ad una sola cosa: bombe!! In quantità…. Forse eccessiva visto che fanno crollare uno degli otto picchi; aggiunto poi all’avvicinamento della luna del caos, ne esce anche l’eruzione di Karag Dron, l’inizio dell’invasione è col botto in tutti i sensi.

Le guerre nani-skaven sono sempre lunghe. Anche perché i ratti iniziano con le solite ondate di schiavi che si infrango con gioia sulle schiere (meno gioiose) dei nani. La solita guerra d’attrito rovinata dai soliti sventratori che si sacrificano fiondandosi nelle linee skaven , permettendo a Belegar di allestire un ancor più solida linea di battaglia (sti rompiscatole….)

Riparte lo scontro e si arriva finalmente al duello Queek-Belegar (era ora!), rovinato subito dall’entrata in scena di……..

RULLO DI TAMBURI………

Golgfag Mangiuomini e la sua banda di ogre mercenari che, in tutti i sensi, fa panino sulle schiere degli skaven.

I topi e queek sono costretti a ritirarsi, quando all’improvviso gli crolla in pavimento sotto i piedi e fa la sua entrata il grande assente (fino ad ora): Skarnisk e la sua Waaagh!

Entrata con stile direte voi…… aspetta che non è finita….. segnale da parte del capoguerra Goblin e Golgfag si rivolta contro i nani (minchia quanto è figo sto ogre…..)

A sto punto il mischione è totale. Giusto per non farsi mancare nulla intervengono anche i grigi veggenti accompagnati da un grande infesto

Re Belegar capita l’antifona preme CTRL+ALT+CANC => detonano le colonne e si fa una bella strage (tanto 100 morti più, cento morti meno non è che cambia….)

I nani si ritirano nelle sale interne e aspettano (senza gioia) la seconda parte di questo racconto dal titolo pieno di allegria: GOTTERDAMMERUNG

http://www.bing.com/videos/search?q=GOTTERDAMMERUNG&FORM=HDRSC3#view=detail&mid=964FD25E739942BEE67B964FD25E739942BEE67B

Abbiamo lasciato i nostri amici nani asserragliati nelle stanze interne, mentre fuori infuria la guerra tra topi e goblin.

Intanto le notizie provenienti dalle altre karak infondono gioia nei difensori: karak azul è caduta, mentre tutte le altre fortezze sono sotto assedio… allegria!

Ikit l’artiglio ritorna finalmente in scena, mentre si dirige a karak kadrin per gestire l’assedio, lascia al suo amico queek un bel regalo: i nuovi rattogri stormfieds, praticamente un centurion del 40k che mena uguale, spara uguale, ma nell’armatura c’è un topo gigante

Ma stiamo divagando… la battaglia tra Queek e Skarnisk sta raggiungendo livelli epici, ma ecco sopraggiungere un altro grande infesto che permette ai topi di chiudere la partita…. Non sul campo… ma semplicemente chiudendo un accordo con il capoguerra goblin: lui lascia la fortezza agli skaven in cambio della testa di belegar e di un oggetto che il verminlord ha rubato a Ikit. E cosi i goblin lasciano definitivamente karak otto picchi, destinazione ignota….

Ma andiamo a fare un giro a nord.. Ikit è arrivato a karak kadrin (la rocca degli sventratori) e si prepara a costruire un enorme razzo per distruggere tutto, ma sul più bello si accorge che gli manca un pezzo…(?!?)……

Ovviamente Ungrim e i suoi sventra tori non sono gente da assedio. Incazzati si fiondano fuori dalla fortezza. Ma restano fregati, loro escono e gli skaven lanciano 3 abomini riempiti di gas velenoso che sfondano le porte, vengono distrutti, ma liberano nella fortezza gas tossici che uccidono chiunque. Ungrim vince ma la sua karak è una tomba piena di gas tossici….

Torniamo a karak otto picchi, dove è in corso l’assalto finale: duecento nani contro un orda infinita. Questa volta lo scontro tra Queek e Belegar non viene interrotto, ma il nano ha la peggio…. Il re muore e la karak cade…

Barak Varr è in fiamme, Zhufbar ha chiuso in suoi cancelli per sempre

Insomma:


Solo Monteterno (Karaz-a-Karak) per ora resiste…. Per ora…


Strano che nessuno mi ha ancora chiesto di Thanquol?

Se è il protagonista di questo libro non è che ne abbiamo parlato molto…. Va bhe vi anticipo che il nostro grigio veggente preferito è a Nuln con il più importante dei grandi infesti, Sknreech Verminkig

Facciamo un po’ di ordine..

Mentre parte l’invasione di lustria, anche l’impero è sottoposto agli attacchi di skaven che escono letteralmente da tutti i buchi

Per dare una collocazione temporale, l’attacco avviene nel periodo di invasione dei prediletti di nonno nurgle, i fretelloni Glottkin.


L’attacco skaven all’impero è però una ciofeca, poca coordinazione, attacchi at cazum, ed anche le malmesse forze imperiali riescono a fermarle.

In questo contesto troviamo il nostro protagonista a Nuln. Non in qualità di comandante della forza di invasione (i grigi veggenti sono caduti in disgrazia), ma al servizio di uno stregone ingegnere che ha il compito di saccheggiare le armerie imperiali per procurare polvere nere per il grande cannone puntato verso Morrslieb.

Inutile dire che i due si stanno sulle balle… e non fanno altro che incolparsi per gli insuccessi…

Però Thanquol è messo male, i grigi veggenti non sono più intoccabili. E tutti cercano scuse per farla pagare ai ratti cornuti.
Visto che ormai va da moda, vede bene di invocare un grande infesto, lui però invoca il più forte e il più figo: Sknreech Verminkig (personalmente è la prima volta che lo sento, però qui dicono che è il re ratto e io ci credo…. )

Con l’assistenza del grande infesto i piani di Thonqual migliorano: riesce a recuperare ingenti quantità di polvere nera, si libera della concorrenza, distruggere Nuln e torna a Skarogna giusto in tempo per prendersi tutto il merito.

Ve lo dico subito, io tifo per lui……

ma ai nani quindi a parte karaz a karak che è rimasto? karak hirn?

quanta fretta, aspetta la fine della storia.....

anche perché i topi fino ad ora hanno praticamente scherzato ora parte l'assalto finale.....

impero in rovina, ulthuan inabissata, naggaroth devastato, karaz ankor devastato, tilea ed estalia invasi dai topi, lustria dai demoni, bretonnia sparita... la vedo bene

Torniamo a Lustria…  

Il clan pestilens, rinforzato dai grandi infesti, può finalmente riprendere l’invasione. Gli uomini lucertola sono però pronti, guidati da Tehenhauin e Kroq-Gar combattono senza tregua. I danni maggiori non li fanno però gli scontri, ma le malattie che i topi si portano dietro.

La guerra è più una lunga marcia in ritirata: Itza è abbandonata   , mentre le forze ripiegano verso Hexoatl incalzate dalle infinite armate murrine.

Tehenhauin e i suoi scinchi fanno battaglia di retroguardia per rallentare il nemico, ma davanti alle magie dei grandi infesti anche il profeta di sotek poco può e alla fine viene sconfitto dopo una gloriosa battaglia tra le rovine di Pahuax.  

Intanto la rete geomantica è in fermento, il crollo del vortice elfico ha liberato i venti della magia. Lord Mazdamundi ha ordinato a Kroq-gar di condurre all’attacco le proprie armate, ma all’improvviso ha finalmente la visione del reale piano skaven: La macchina per distruggere Morrslieb è praticamente pronta, ma la sua creazione è stata guidata dagli dei oscuri ed i suoi effetti saranno ben più devastanti di quello che si aspettano gli skaven     (non so perché ma ci avrei scommesso dei soldi….)

Mazdamundi apre quindi un portale e teletrasporta metà della sua armata a Itza, per poter accedere al grande tempio (e pensarci prima di abbandonarla…) ed infatti la trova piena di skaven….  

Nel mentre a Skarogna attivano la Macchina Morskittar….. raggio nel cielo…. Ed esplosione della luna del caos…..

Mazdamundi, pur di salvare il mondo, si teletrasporta nel grande tempio, abbandonando la sua armata.

Intanto in tutta la Lustria inizia il grande esodo: antichi monumenti si illuminano e porte sigillate da tempo si aprono … metà degli slann rimasti, i generali, i sacerdoti, ecc. ecc. si rifugiano all’interno… e gli edifici (abbiamo capito tutti che sono astronavi ) si levano in cielo e volano via, gli uomini lucertola tornano tra le stelle…..    



Chi è rimasto sa ovviamente di essere condannato. Mazdamundi e gli ultimi slann muoiono nello sforzo di fermare le meteoriti che stanno per colpire la terra, ma sono troppe quelle che stanno cadendo…..  

Quando ormai il mondo sembra condannato (cosi come il nostro amato gioco…..   ) Lord Kroak sconfigge la mortalità (e sti cazzi… ) per scatenare la propria energia cosmica. Ovviamente neanche lui può fermare tutto, ma fa in modo che cadano solo sulla Lustria e le terre meridionali   , le quali vengono completamente obliterate (insieme agli skaven e agli ultimi uomini lucertola rimasti…..) Ma il resto del mondo è salvo….. (anche se direi che c’è poco da gioire vista la situazione….).

Prima che Itza e Kroak vengano coinvolti nelle fiamme distruttrici, il venerabile slann riesce a creare alcune cupole energetiche su alcuni settori della giungla e a metterli in salvo nel vuoto…. (non chiedetemi a che pro perché non l’ho capito e non lo spiegano)    

Ma la storia non è ancora finita, finalmente arriva Archa-fone……

Ulthuan affondata!!

Lustria distrutta!!

Il vecchio mondo uno schifo!!

In questo scenario Archaon sbarca nell’impero…. Ti piace vincere facile eh!!! Ta ta ta tata ta…….

L’arrivo delle legione del caos mettono in crisi gli skaven. Che si fa? Dove si va? Chi è sto qua? Che fa?.....
Alla Fine i grandi infesti decretano che i topi non avrebbero speranze contro il caos e quindi c’è solo da diventare amici, o alla peggio compagni di avventure.

Thanquol viene mandato a parlamentare con il re dai tre occhi.

Ma vediamo un po’ come è messo l’impero: Aldorf è rimasta mezza devastante dall’allegra esuberanza dei glootkin.

L’arrivo dell’orda skaven, già trionfante a Nuln, non la migliora….. Lo stesso imperatore decide di abbandonarla con i pochi soldati rimasti, direzione Averheim, praticamente l’unica città rimasta in piedi

Intanto Valten e il patriarca supremo dei collegi della Magia, Martak , vanno a Nord, direzione Middenheim. Arrivano e la trovano assediata dagli skaven… comunque a suon di spintoni riescono ad entrare in città.

La città è ovviamente difesa dal Graf Boris Todbringer, figo, fiero, con due baffoni da competizioni, ma purtroppo completamente rincoglionito….. E’ convinto di fare una sortita fuori dalla città per uccidere Khazrak il monocolo, secondo lui colpevole dei guai dell’impero ?!?

Capito che è inutile discutere con il vecchio arteriosclerotico, Valten e Martak si rassegnano a difendere da soli la città

Boris parte nella sua caccia nel Drakwald, trova finalmente il monocolo, lo uccide e viene a sua volta ammazzato dall’orda di uomini bestia…. Pace all’anima sua.

Intanto Archaon arriva a Middenheim, ormai alleato degli skaven, ma la città del lupo bianco è un osso duro.
La leggenda dice che finchè il fuoco di Ulric brucerà nel suo tempio la città non cadrà….. e mho caro il mio Archa-fone che fai? Ah aha ha !!!

……
……
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Ma chi è quel mingherlino nel tempio di Ulric? Ma che fa? Michia sta rubando il fuoco…. Ma fammi vedere chi è?
Noooo! Teclis….. va vaff…. E io che speravo si fosse inabissato insieme al fratello… va bhe… tanto abbiamo Valten a difenderci!!

Un attacco combinato dei due eserciti più sgravi del gioco è però un pb, soprattutto quando i difensori sono tutti scoglionati perché il fuoco si è spento… I ratti del clan eshin riescono ad entrare e con le solite bombe warp fanno abbassare i cancelli di ingresso…


Lo scontro è epico:

Martak contro Kairos tessifato, vittoria per l’impero… e vai!! In effetti perdiamo 10 a 1 ma vuoi veder che…..

Archaon il prescelto eterno contro Valten l’araldo di sigmar e mho so cazzi!!
Ma ecco che arriva il solito grande infesto (che a sto punto della storia hanno anche rotto le palle ) e compisce alle spalle, uccidendolo, Valten… ma che fine da cioccolataio,( poi sempre ammazzato da uno skaven….)

Martak tenta di risollevare sto 11 a 1, ma fa anche lui una fine ignobile… Middeheim cade… ora resta davvero solo Averheim


e dopo sta cassa di pompelmi amari per i nostri amici imperiali , ne abbiamo un’altra per i nani, che tante gioie avevano avuto fino ad ora….

Bene amici nani, pronti per l’ultimo capitolo…..



Abbiamo lasciato Ungrim Pugnodiferro a piangere nella sua città trasformata in un cimitero…. E li a vagare lo troviamo , mentre entra nel grande tempio di Grimnir…. E li lo raggiunge il vento di Aqshy (il vento del fuoco), trasformando il nano nell’ennesimo avatar dei venti della magia. Ugrim e la sua banda lasciano la città ormai deserta, pronti a vendicarsi con il mondo….


Intanto Karaz a Karak è sempre sotto assedio (anche perché tutte le altre rocche sono cadute ). Ma qui ce lui.. Re Thorgrim Portarancore… e ha carezze per tutti : il primo a cadere è un grande infesto (uno in meno!)

Il Re risplende che è una gioia per gli occhi. Tutte le rune del trono del potere lampeggiano peggio di un semaforo, in particolare la runa dell’eternità… buon segno?? Mha! Visto l’andazzo anche Thorgrim si tocca un po’ nelle parti basse…

Ma torniamo all’assedio. Il Buon Re nano incomincia ad essere stanco di doversi difendere, contro ogni consiglio, decide di attaccare…. Ma sta volta è la mossa vincente

Gli Skaven sono sbaragliati… anche l’entrata in scena di Queek non cambia le cose, il prode guerriero skaven prova a ripetere l’impresa, ma Thorgrim non è Belegar.. sta volta è la testa del topo a saltare…

Intanto arrivano i rinforzi nanici con gli ultimi due personaggi speciali rimasti in vita: Bugman e Re Ungrim (ora personificazione del fuoco). Per gli skaven è una disfatta, con i piani del clan Mors e Skryre infranti contro la tenacia dei nani.

Mentre il re nano osserva la runa dell’eternità spezzata, qualcun altro osserva la scena: Il nostro eroe Thanquol da sopra il passo con i suoi amici grandi infesti…

Il veggente grigio, con la battaglia conclusa, osservava il globo divinatorio di Verminking….
....Re Thogrim era preoccupato, Ugrim se ne era andato subito dopo la vittoria, verso l’impero per aiutare il re degli uomini.
Ma mentre il re vagava solo lungo un antica scala a chiocciola, un ombra si muoveva alle sue spalle…. Il signore della morte Snikch pianto le sue lame nel re nano, staccandogli la testa.
Intanto il grande infesto diceva a Thanquol che avrebbe ricevuto in regalo la testa del re dei nani, da offrire al consiglio dei 13, per prendere il posto vacante…
e cosi mentre i ratti del clan eshin distruggevano la karak dall’interno, i nani sarebbero morti, Thanquol sarebbe asceso e gli skaven avrebbero ereditato il mondo……..
…..
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Ma mho basta!!! Manca ancora un libro!!!

azz....quindi rocche naniche in piedi? zero ?

si vociferava che la non avrebbe avuto come ambientazione solo il vecchio mondo....se va avanti così non rimanenient'altro in piedi: lustria e le terre meridionali distrutte, naggaroth invasa, ulthuan sprofondata, roccaforti naniche conquistate, tilea ed estalia in mani a i ratti...a sto giro è la disfatta totale!!

Già che ci siamo, tiriamo le somma dei personaggi speciali morti

Mi raccomando tenete le minia, si sa mai che acquistino valore….

Volkmar, grande teogonista dell’impero
La fata Morgiana le Fay
Aliathra, figlia di Tyrion e della regina eterna (questa la minia non ce l’ha)
Eltharion il tetro
Thorek Cipigliodiferro
L’Ar Ulrik Emil Valgeir, sommo sacerdote di Ulrik
Il vampiro Walach Harkon (anche lui privo di minia)
Settra (ma forse questo torna….)
Louen Cuordileone, re di bretoni
Kurt Helborg, gran maestro della guardia del reik
I Glottkin
Ariel regina di Athel Lorien
Finubar re fenice
Tullaris il terrifico
Malus Lamanera
Orion
Korhil capitano dei leoni bianchi
Il signore del mare Aislinn
Tyrion
Re Belegar di Karak otto picchi
Mazdamundi
Lord Kroak
Tehenhauin profeta di sotek
Kroq-Gar
Khazrak il monocolo
Graf Boris Todbringer
Valten
Gregor Martak, nuovo patriarca dei collegi della magia
Queek Mozzateste
Re Thorgrim Portarancore (anche se ho un dubbio….. )

Speriamo di non aver dimenticato nessuno….

macfadyen ha scritto:azz....quindi rocche naniche in piedi? zero ?

si vociferava che la non avrebbe avuto come ambientazione solo il vecchio mondo....se va avanti così non rimanenient'altro in piedi: lustria e le terre meridionali distrutte, naggaroth invasa, ulthuan sprofondata, roccaforti naniche conquistate, tilea ed estalia in mani a i ratti...a sto giro è la disfatta totale!!

cosi a naso dovrebbero restare le rocche minori dei monti grigi

quelle intorno a Athel Loren

ma i glottkin quando muoiono?

comunque anche a me sembra di aver capito che restano Karak Hirn / Karak Norn / Karak Izor... che brutta fine...

i glottkin sono i personaggi speciali meno longevi di tutta la storia di WH

praticamente nascono e muoiono nel libro a loro dedicato, uccisi dall'imperatore durante la battaglia di Aldorf

karman ha scritto:i glottkin sono i personaggi speciali meno longevi di tutta la storia di WH

praticamente nascono e muoiono nel libro a loro dedicato, uccisi dall'imperatore durante la battaglia di Aldorf

ah ecco, mi ero dimenticato chi li accoppava... certo che mattanza per il bene