Associazione Ludica l'Altra Parte - Bergamo
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Inside Age of Sigmar

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Messaggio Da karman Dom Lug 26, 2015 9:54 am

Eccoci qua… dopo il primo mese del nuovo Age of Sigmar… dopo scene di isteria collettiva…. Dopo eserciti dati alle fiamme…. E giocatori sull’orlo di una crisi di nervi….
Eccoci qua a raccontare il nuovo background !!!!

Una doveroso premessa iniziale: L’età di sigmar non è, come si potrebbe ritenere, il periodo dopo la grande catastrofe della fine dei tempi. GW ha voluto dare un taglio netto con il passato. Se questa cosa era chiara nelle regole del gioco, lo è ancora di più leggendo questo primo libro.

L’età di sigmar è spostato millenni più avanti rispetto al background precedente. Relegando addirittura gli anni successivi alla grande catastrofe ad un periodo di miti e leggende avvolte in un alone di mistero.

C’è comunque da dire che, sicuramente, questo è il primo di altri libri. Molte storie con interessanti sviluppi futuri vengono solo accennati e mancano i riferimenti e i dettagli di molte delle nuove razze.

Proprio per questo “balzo in avanti” il libro non parte da dove eravamo rimasti, preferendo entrare nel vivo della battaglia, lanciando ogni tanto qualche flashback sul passato. Io però voglio cercare di riordinare tutto in una parvenza di ordine temporale…. Quindi ripartiamo dall’inzio:


Il mondo è finito… ma in questa tenebra una luce appare… una meteora di sigmarite(?!?) che attraversa il vuoto e qualcuno è attaccata ad essa…. È lui… il nostro futuro eroe… Sigmar!

Piuttosto malconcio dall’ultimo scontro, vaga solitario in quello che dovrebbe essere il nulla… Invece qualcosa c’è: Dracothion, il grande drago, superiore a tutto, anche alla fine dei tempi.

Curioso come pochi, vola verso la sfera luminosa, aiuta il malconcio Sigmar e nasce una nuova amicizia. Il nostro eroe lo ricompensa di doni (ma non gli è rimasta solo la cometa di sigmarite?) e il drago fa lo stesso, mostrando a Sigmar i passaggi per i nuovi otto regni appena nati.. cosi inizia la prima era: L’era del Mito

Piccola digressione: gli otto regni hanno gli stessi nomi dei vecchi venti della magia (quindi cielo, metallo, ecc. ecc.) a questi se ne aggiunge un nono, l’immancabile regno del caos

Ma torniamo all’età del mito. E’ un periodo di esplorazioni per Sigmar, ormai novello D. Nei regni trova tribù primitive di umani, insegnando loro ad uscire dalle barbarie e a creare stupendi e prosperosi regni.

Ma è anche un periodo in cui ritrova i vecchi amici: di fatto gli antichi incarnati anche loro riapparsi in questo nuovo universo sotto forma divina

Ovviamente Sigmar si prende il regno dei cieli dove costruisce la sua favolosa città di Azyrheim. Una novella Asghard in cui convivono uomini, elfi e nani
Intanto non disegna girare negli altri regni, ancora sotto il dominio di immense creature mitologiche, e qui trova altre divinità più o meno simili a lui:

Nel regno di Shyish (morte) trova ovviamente Nagash sepolto sotto un tumulo di pietra

Nel regno di Chamon (metallo), incatenati sul monte di ferro, trova Grungnir e Grimnir. Tanto per non lasciare troppa gioia ai giocatori Nani, vi dico subito che Grimnir, per sdebitarsi, viaggia verso il regno del fuoco (Aqshy) per s affrontare l’immensa Vulcatrix, la salamandra di fuoco, padrona di quel regno…
Battaglia titanica, con la cresta del nano che si incendia. Un ultimo schianto impetuoso tra i due, che esplodono letteralmente in mille mezzi. La fine dei frammenti del povero Grimnir sono uno dei nuovi segreti dei nani, o sarebbe meglio chiamarli Duardin??

Nel regno delle Bestie, Sigmar trova Gorkamorka (si! il D dei pelle verde è diventato un unico essere a due teste ?!?). Lo libera dalla valanga vivente: Drakatoa e, giusto perché i pelle verde non devono mai chiedere grazie a nessuno, incominciano a menarsi.
Vanno avanti a menarsi per un periodo indefinito, devastando il paesaggio circostante, ma alla fine anche gli dei si stancano... mentre prendono fiato i due si guardano e incominciano a ridere… è nata una nuova alleanza.


Gli altri dei riappaiono in modi meno burrascosi:

Alarielle fa la ricomparsa nel regno della Vita, portando con se i semi dei nuovi Sylvaneth e incomincia a dedicarsi al giardinaggio

Tyrion e Teclis si risvegliano nel regno della Luce. Il primo scopre di essere cieco e di vedere solo attraverso gli occhi del fratello

L’ultimo dei regni è ovviamente quello delle ombre, dove rinasce una creatura contorta e deforme, un essere che non ha più nulla della sua antica forma…. Malerion (?!?)

Malerion? Ma chi diavolo è….

Il nuovo D incominciò a girare nei tredici domini di Ulgu, finchè in una radura scopre un baccanale tra gli strani demoni dell’ombra e una creatura che riconosce come sua madre… Morathi!

A ecco ora ho capito chi è sto Malerion. Dopo questa credo vi siano tutti gli estremi con cui Malekith possa citare per mobbing la GW: bistrattato per anni per tutti i suoi fallimenti nel conquistare Ulthuan. Vittima del più grande scherzo orchestrato. Ed ora risvegliato mutato e con un nome diverso…… conosco un paio di giocatori Alti elfi che si staranno rotolando dalle risate….

Ma torniamo al nostro racconto.
Sigmar ha finalmente riunito il pantheon degli dei. Anche se qualche dissapore c’è ancora, vengono messi da parte e sotto questa grande alleanza gli otto regni prosperano e le nuove civiltà sorgono in fretta.

E il Chaos? C’è ancora. Ogni tanto arriva a rompere le scatole, ma gli otto dei uniti sono difficili da sconfiggere e i quattro dei del caos (più il poco considerato ratto cornuto) combinano poco. Ma il Chaos è paziente e sa che gli otto non andranno d’accordo per sempre.

Il primo a far casino è ovviamente Gorkamorka. Per tenerlo tranquillo lo mandano nelle terre selvagge ad ammazzare un po’ di bestie. Ma lo sanno tutti che quando gli orchi incominciano a menare ci prendono gusto. E cosi da un semplice caccia si scatena una feroce Waaagh che dilaga per gli otto regni portando distruzione e morte. Waaagh che si ferma solo quando incominciano le beghe interne, con lo stesso Gorkamorka che si trova diviso in due esseri Gorka e Morka che finiscono per litigare tra loro (almeno i pelle verde sono rimasti uguali a prima…)

Ma anche gli altri dei sembrano poco interessati alla grande alleanza: Alarielle è completamente presa dalle sue opere di giardinaggio e ormai trascura frequentemente le riunioni.

Malerion e Tyrion si sono riuniti per cercare la propria razza. Misteriosamente negli otto regni non vi è traccia di elfi.
Scoprono che la causa è da imputarsi a Slaanesh. Il principe oscuro, con la devastazione della fine dei tempi, ha fatto indigestione di anime elfiche. Gonfio e satollo decide di riposarsi in una tana nascosta. Ovviamente nascosta a tutti meno che al grande Tzeench che, manipolando Khorne e i due dei aelfici, riesce a far catturare a Malerion e Tyrion, Slaanesh. Minando nel contempo la grande alleanza degli Dei.

In questo clima di incertezza gli dei del Chaos incominciano ad intensificare le invasioni. Come al solito all’inizio sono più le beghe interne e, anche con uno dei quattro fuori gioco, i tre rimasti perdono più tempo a combattersi che nel dedicarsi agli otto regni.

Solo quanto sorge un campione capace di mettere finalmente d’accordo tutti, inizia ufficialmente una nuova era: l’età del Chaos.
Ovviamente il condottiero che ha messo tutti d’accordo è sempre lui: ARCHAFONE!!!!

Archaon come al solito è il più bullo di tutti. Sotto la sua guida le armate del caos incominciano a mettere in crisi i regni della grande alleanza. Ma il suo vero obbiettivo è conquistare il ponte di Ognidove, che permette di spostarsi tra gli otto regni.

E qui si svolge la più grande battaglia dell’età del Chaos. Battaglia che viene persa a causa dell’ultimo e più bieco tradimento: quello di Nagash
Il sommo necromante ha stretto patti con gli dei oscuri, rivoltando le sue armate contro gli alleati, in cambio dell’immunità del suo regno all’invasione del Chaos. (o almeno cosi lui crede…)

Non ha però considerato la furia di Sigmar, che perde la testa, abbandona l’Ognidove nelle mani di Archon e si mette alla caccia di Nagash
Mentre il chaos dilaga ovunque, praticamente indisturbato, i due giocano al gatto con il topo. Nagash si nasconde, Sigmar lo cerca… Archaon si fa quattro risate e devasta gli otto regni.

Alla fine la furia di Sigmar si placca e finalmente ascolta i messaggeri con le innumerevoli richieste di aiuto provenienti dagli otto regni. Torna a combattere contro il chaos, ma ormai la situazione è irrepaarabile…. Con in mano l’Ognidove (ora rinominato Ottopunte) le orde del Archaon possono colpire indisturbate dovunque.

In uno degli innumerevoli scontri Sigmar perde di nuovo Ghal Maraz.. Ormai solo, tradito dagli ex alleati, fa l’ultima cosa sensata: sigilla i portali di Azyr e si ritira nel suo regno, concentrandosi nel liberarlo dai mostri, orchi, skaven e dai rimasugli del Chaos.

Intanto Archaon e il Chaos dilagano. Tutti i 7 regni cadono… Anche il regno della morte… con Nagash tradito dagli skaven che lo coinvolgono in una guerra di attrito chiamata la guerra delle Ossa. Scontro che si conclude in uno stallo, ma indebolisce a sufficienza il sommo necromante permettendo ad Archaon di ottenere la vittoria finale. Nagash è quindi costretto a ritirarsi nelle cripte sotterranee del suo regno nell’attesa di tempi migliori.

Lo stesso succede in tutti gli altri regni: Alarielle continua a fuggire dalle orde di Nurgle che sciamano nel regno della vita, nascondendosi e attuando una guerriglia con i suoi sylvaneth

I Duardin di Grungni si rifugiano nelle fortezze montane sotto un perenne assedio del Chaos

Malerion si nasconde tra le nebbie del regno delle ombre, resistendo più efficacemente di altri alle invasioni del Chaos.

I restanti regni sono ridotti in schiavitù.

Il regno del Chaos ha ormai esteso le sue spire nei 7 regni, con i vari dei che si sono spartiti i territori, anche se pare che Khorne predomini.

Sigmar intanto siede sul trono della mitica Azyrheim e osserva…. Finchè non decide di chiamare a se i pochi che gli sono rimasti fedeli.
C’è da attuare una grande piano, ma soprattutto c’è da prepararlo in modo che nessuno dei suoi nemici immagini le sue trame… e quando uno degli avversari si chiama Tzeench la cosa non è banale.

Solo grazie all’aiuto di Malerion e Teclis riesce a celare le proprie trame al manipolatore dei destini. Mentre Grungni gli dona i Sei Fabbri che lavorano nella forgia eterna, dove le anime dei grandi guerrieri vengono spezzate e riforgiate per poi essere trasformati negli Stormcast Eternals sull’incudine dell’apoteosi.

Il progenitore dei Duardin dona a Sigmar anche la sua nuova arma… le folgori a forma di cometa… con le quali può scagliare la sua furia sulla terra

Dopo innumerevoli secoli a prepararsi finalmente il D-Re è pronto a scatenarsi. Lo deve fare con rapidità, riaprendo i cancelli di Azyr sigillati da anni.
Per farlo gli stessi devono essere aperti contemporaneamente da entrambe le parti, ed ovviamente da un lato vi sono immense orde del chaos a presidiare i realmgates

Per questo i primi sigmarine vengono lanciati attraverso le folgori con il compito di assicurare una testa di ponte ai cancelli di Azyr, aprirli e permettere agli eserciti di Sigmar di entrare in battaglia.

Mentre tuoni improvvisi illuminavano tutti i reami… la nuova Era di Sigmar ha inizio…..


Bene ora sapete come siamo arrivati a questa nuova Age of Sigmar.

Il libro fa però anche una passo ulteriore, anticipando l’intensificarsi delle battaglie nei vari regni e raccontando in modo dettagliato gli avvenimenti in tre regni:

Il regno di Aqshy (fuoco) e la battaglia della penisola di Brimstone contro i seguaci di Khorne, aiutati dai Fyreslayers una sorta di nani mercenari, devoti a Grimnir, con le loro creste rosso fuoco, molto più simili ai vecchi nani del chaos per il loro amore verso l’oro (non disdegnano di combattere con il chaos se pagano meglio…)

Il regno di Giada di Ghyran con la battaglia al cancello dell’alba contro i guerrieri di Nurgle aiutati dai sylvaneth di Alarielle (di elfi neppure l’ombra)

Il regno di Chamon (metallo) contro la congrega di stregoni di Tzeench, aiutati dagli alleati di sempre, i duardin di Grungni.

Tre mini campagne, con una storia di circa 100 pagine, con 8 scenari da giocare in sequenza che rappresentano gli sforzi delle varie legioni di Sigmarine (o potremo dire capitoli visto che ognuna ha la propria araldica e caratteristiche….)

Vi è anche un anticipo di quanto sta succedendo negli altri regni:

Il risveglio di Nagash e l’inizio della battaglia nel regno di ametista, con gli Stormcast che intervengono in aiuto del vecchio traditore

La liberazione degli orruks e degli ogors nel regno delle bestie di Ghur. Con gli stormcast non accolti benissimo dai pelle verde che incominciano a menare le choppas anche verso i loro liberatori.

Per finire con l’arrivo dei misteriosi Seraphon a sangue freddo inviati dagli slann a combattere contro il Chaos


Ovviamente molte cose rimangono ancora misteriose. Prima fra tutti la scomparsa di Slaanesh e la mancanza del popolo degli elfi in tutto il libro.

Il libro è pieno di nuove immagini e foto dei vari eserciti e questo dovrebbe essere un buon metro per capire cosa resterà di simile a prima:

Il chaos e gli skaven sembrano invariati e le miniature presenti nel libro sono quelle che conosciamo, stesso si può dire per gli uomini lucertola (o Seraphon) e i non morti.

Ci sono parecchie foto degli Ogre e dei Sylvaneth (non i vecchi silvani, solo driadi e uomini albero).

Vi sono un paio di foto di miniature del vecchio impero (flagellanti e preti sigmariti).

Sembrano scomparsi gli elfi, per i quali penso rifaranno completamente il concept. Ma anche i due eserciti umani: impero e bretonnia sono di fatto scomparsi e quello che tornerà sarà sicuramente diverso da prima.

Stranamente non vi sono foto neppure degli uomini bestia, se non un Ecatombe intravisto in una mega battaglia.

E mancano foto anche dei pelle verde, a parte una monoragni (Spiderfang). Sebbene vi sono molti artwork con rappresentati gli Orruks, che non mi sembrano cambiati rispetto ad ora (insomma non hanno 4 braccia o amenità simili..)

Ovviamente vi sono immagini e foto in abbondanza per i nuovi Stormcast con descrizione delle varie Camere guerriere, dei templi combattenti e delle varie schiere (o capitoli..) Dagli Hammers of Sigmar agli Hallowed Knights…

Se a qualcuno non era ancora chiaro…. Questo è un nuovo gioco ambientato in un nuovo mondo…..
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Messaggio Da Cuggino Dom Lug 26, 2015 2:04 pm

i nuovi space marine del fantasy....
storia interessante ora c'è da vedere solo come andranno avanti...
per ora la storia degli 8 regni mi piace
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