Come si gioca

Da DURBO Ven Nov 27, 2009 1:25 pm

IRONDIE è un gioco pensato per essere semplice e immediato, ma al tempo stesso ricco di combinazioni e varianti. Nel corso di una partita sarà spesso necessario stravolgere la propria tattica per sorprendere l'avversario o per far fronte a una situazione inattesa. Difficilmente, anche contro lo stesso avversario, ci si troverà a giocare due volte la stessa partita.
La prima edizione di dadi IRONDIE è composta da 72 combinazioni di dadi; per giocare te ne serviranno solo 9, con cui realizzerai il tuo Set. Per la costruzione del tuo Set, ricorda che particolari forme e determinati colori creano interessanti sinergie e singolari combinazioni.

PER GIOCARE!

Per giocare ad IRONDIE servono 9 dadi di qualsiasi forma e colore combinati come preferisci. L'unica restrizione consiste nell’avere nel proprio Set ALMENO un dado per Classe (dovrai quindi avere almeno 1 dado d'Attacco, 1 di Difesa e 1 dado Vita). Per giocare più facilmente è consigliabile munirsi anche di un “piano di gioco” (scaricabile gratuitamente nella sezione download e presente in ogni Blister base). Vista la natura metallica dei dadi si rammenta che è sempre auspicabile disporre di una superficie morbida, quale ad esempio un panno di feltro, su cui lanciare i dadi di IRONDIE.

Per ricordare la Classe di appartenenza di un dado i numeri sulle facce sono espressi con simboli differenti:
i Triangoli identificano i dadi Attacco
le Sfere identificano i dadi Difesa
i Numeri identificano i dadi Vita

Nella prima edizione di IRONDIE abbiamo 3 Tipi di dadi diversi per ogni Classe.
Il Tipo di dado è distinguibile grazie alla forma e ha poteri particolari che potranno essere usati nella fase di Schermaglia (che vedremo nel dettaglio più avanti).

Comprando un blister Base avrai subito tutti e nove i Tipi di dadi (3 per ogni classe ovvero 3 Attacco, 3 Difesa e 3 Vita) del colore scelto. Sarà quindi possibile sfidare sin da subito un avversario ed il suo Set di dadi. Il blister Base è di fatto un Set giocabile che, acquistando o scambiando dadi, potrai poi ulteriormente arricchire. Le combinazioni sono molteplici e quello che sarà un Set potente contro alcuni avversari potrà risultare molto meno efficace contro altri.

SCOPO DEL GIOCO

Lo scopo del gioco di IRONDIE è sconfiggere l'avversario distruggendo i suoi dadi vita.
Quando un giocatore non ha più dadi vita in gioco perde infatti la partita.

TURNI E FASI

IRONDIE è un gioco a turni.
Ogni turno è composto da 3 fasi principali:

* Combattimento
* Schermaglia
* Assegnazione dei danni

Nella fase di Combattimento i due giocatori lanciano contemporaneamente tutti i dadi che vogliono mettere in gioco, mentre tengono in Riserva i restanti dadi, che potranno essere giocati successivamente in Schermaglia. Ricordiamo che tra i dadi che si mettono in gioco deve esserci almeno un dado Vita: pena l'immediata sconfitta!

Nella successiva fase di Schermaglia ogni giocatore può, a turno, utilizzare i dadi residui tenuti in Riserva (cioè in mano) e sfruttarne gli effetti (che dipendono dal Tipo ovvero dalla forma del dado).
La fase di Schermaglia è composta da diversi Duelli. Il giocatore di turno, quello con il maggior numero di dadi in mano, dichiara un Duello lanciando un dado. L'avversario può a questo punto decidere di rispondere lanciando a sua volta un dado in Duello. Il primo giocatore può a sua volta replicare e da ultimo l'avversario può lanciare un ultimo dado. Terminata questa successione di lanci (A-B-A-B), si risolvono gli effetti partendo dall'ultimo. L'avversario a questo punto avrà la facoltà di iniziare un nuovo Duello (in cui ci si alternerà nell’ordine B-A-B-A) e si procederà così fino all’esaurimento dei dadi in mano o fino a quando i giocatori dichiareranno di non voler disputare altri Duelli.

La Schermaglia verrà spiegata in dettaglio nel Manuale ed è sicuramente più semplice da illustrare giocando che da descrivere a parole.
Terminata la fase di Schermaglia si procede alla fase di Assegnazione dei Danni in cui si sottrae alla somma dei propri dadi attacco la somma dei dadi difesa avversari.

Se il risultato è un numero positivo il giocatore che subisce il danno deve sottrarlo a proprio piacimento dai propri dadi Vita (ad esempio: la somma dei tuoi dadi Attacco è 9, quella dei dadi Difesa dell’avversario è 4, avremo 9-4=5 , ovvero 5 punti di danno che l’avversario dovrà dedurre dai propri dadi Vita). Quando un dado Vita và a zero è distrutto e finisce nell'Abisso!

I DADI

I dadi, come dicevamo, appartengono a tre classi: Attacco, Difesa e Vita, e a nove Tipi ma sono anche caratterizzati da 8 Colori diversi. Disporremo quindi di 72 combinazioni di dadi diversi per poter creare un'infinità di Set.

Esistono delle combinazioni forma-colore che offrono particolari vantaggi. Ad esempio: il colore Nero, in molte culture associato al male e alle tenebre, è abbinato alla forma Spaccadado. Lo Spaccadado è un dado che in Schermaglia, se ottiene un punteggio maggiore del dado bersaglio, lo manda direttamente nell'Abisso. Di contro, se il punteggio è minore o uguale a quello del dado bersaglio è lo Spaccadado a finire nell'Abisso.
La combinazione Spaccadado-Nero fa sì che anche in caso di parità il lancio abbia successo. Per trarre il maggior vantaggio da uno Spaccadado sarà quindi utile prediligere il colore Nero, combinandolo con altri dadi che possono aumentare il punteggio dello Spaccadado durante la Schermaglia.

I dadi possono avere uno degli 8 Colori qui di seguito riportati

* I tre colori Primari: Rosso, Giallo e Blu
* I tre colori Secondari: Viola, Arancio e Verde
* I due Non-Colori: Bianco e Nero.

Due colori Primari generano un Secondario (il Rosso e il Giallo producono l'Arancio) e vengono chiamati “genitori”, mentre il colore ottenuto dalla combinazione dei due viene detto “figlio”.
Dadi di un determinato colore hanno particolare efficacia quando operano assieme ai genitori e ai figli. Se si realizza un Set multicolore si consiglia di utilizzare colori “imparentati” fra di loro.

LA "REGOLA DELL'UNO"

Quando, a seguito del lancio di un dado, si ottiene il valore 1, il dado lanciato genera un effetto, variabile in funzione del proprio colore.
La Tabella Cromatica illustra quale bonus genera un dato colore e su quale dei propri dadi in Combattimento questo bonus può essere applicato (è infatti possibile applicare i bonus ottenuti dalla regola dell’1 SOLO ad uno o più dei propri dadi, purché diverso da quello che ha ottenuto l’1 e SOLO a dadi che sono nelle zone di Attacco, Difesa o Vita).

Ad esempio: lancio un dado Rosso ed ottengo 1. La Tabella mi indica che posso dare un bonus di +2 ad un mio dado Attacco Alleato, per cui se ho nella zona di Attacco un altro dado Rosso, Viola o Arancio posso incrementare il suo valore di 2.

Ricorda che i dadi Rari forniscono lo stesso bonus anche quando esce un 2. Questo li rende particolarmente potenti, pertanto è permesso avere nel proprio Set non più di tre dadi Rari.

SPECIALIZZAZIONE

Oltre agli effetti generati della “Regola dell'1”, ogni colore ha una Specializzazione legata ad una data forma (o Tipo), come possiamo osservare nello schema riassuntivo dei “tipi di dado”.
Ad ogni Tipo è associato un particolare colore. Normalmente quando avviene un Confronto durante un Duello della fase di Schermaglia vince, in caso di parità, il bersaglio. Tuttavia, se il dado è del colore Specializzato per quel Tipo, tale dado vince anche in caso di parità.
Tuttavia, se il bersaglio di un dado specializzato è di un colore Ostile, l’effetto della Specializzazione non ha luogo e quindi in caso di parità il dado Specializzato perderà il confronto.

Ecco un esempio pratico: Uno Spaccadado Nero viene usato per bersagliare un dado nemico in gioco che ha un valore di 4. Se lo Spaccadado non fosse Nero dovrebbe ottenere un 5 o un 6 per applicare il suo effetto al bersaglio e distruggerlo, ma poiché è Nero, e quindi specializzato nell'effetto Spaccadado, vince anche ottenendo un 4. Il giocatore che lancia lo Spaccadado tira ed ottiene un 4, ma, purtroppo per lui, il bersaglio è Bianco, che è colore Ostile del Nero, quindi in caso di parità vincerà comunque il bersaglio.

ANTAGONISMO

I colori sono legati fra di loro da rapporti di Antagonismo, che li possono rendere Alleati, Ostili o Neutrali.
Sono considerati Alleati i colori legati da rapporti di “parentela” cromatica (questo concetto, illustrato nella tabella “cromatica”, risulterà particolarmente familiare a chi si interessa di arte, grafica o fotografia).
In dettaglio, pertanto:

* Ogni colore Primario è Alleato di sé stesso e dei colori secondari che può generare.
* Ogni colore Secondario è Alleato di sé stesso e dei colori primari che lo generano.
* Il Bianco e il Nero sono Alleati solo di sé stessi.

Per contro, i colori sono Ostili verso gli altri colori della medesima Categoria. Quindi:

* Ogni colore Primario è Ostile agli altri colori primari.
* Ogni colore Secondario è Ostile agli altri colori secondari.
* Il Nero è Ostile al Bianco, e viceversa.

Da ultimo, i colori che non sono né Alleati né Ostili sono fra loro Neutrali (per fare un esempio: il Verde e il Bianco).
Mentre i colori Alleati hanno proprietà tali da rendere il loro utilizzo sinergico, così da risultare utili in chiave offensiva, i colori Ostili hanno la caratteristica di “resistere” agli attacchi in Schermaglia dei propri antagonisti, offrendo pertanto un’interessante difesa nei confronti degli attacchi di dadi Specializzati.

CONFRONTO

Quando un dado viene lanciato in un Duello della fase di Schermaglia bisogna, di norma, confrontare il risultato ottenuto con il valore di uno o più dadi gioco (il bersaglio). Tenendo conto delle caratteristiche date dalla Specializzazione e quelle dettate dall'Antagonismo possiamo riassumere così la regola del Confronto:

1. In caso di parità vince di norma il dado bersaglio;
2. Se il dado lanciato è di un colore Specializzato, questo vince anche in caso di parità;
3. Se il dado bersaglio è invece di un colore Ostile al dado lanciato, il dado bersaglio vince sempre anche in caso di parità (anche quando il dado lanciato è Specializzato).

LE ZONE DI GIOCO E IL "PIANO DI GIOCO"

Per aiutare i giocatori nel tenere traccia delle proprie ed altrui azioni di gioco e per rendere più immediato il gioco abbiamo predisposto un Piano di gioco.
E' possibile giocare ad IRONDIE anche senza, ma l'utilizzo, oltre ad essere obbligatorio nel corso dei tornei, è vivamente consigliato, in quanto disponendo i dadi sul Piano di gioco sarà più agevole capire in che Zona si trovano.

Il Piano di gioco è suddiviso in zone:
Attacco/Difesa: dove vengono disposti i dadi di Attacco e Difesa lanciati in Combattimento;
Vita: dove si mettono i dadi Vita in gioco;
Abisso: dove finiscono i dadi distrutti e che non potranno più essere usati per il resto della partita;
Limbo: dove finiscono i dadi che alla fine del turno verranno ripresi in mano.

Nelle zone di Attacco, Difesa e Vita vengono collocati rispettivamente i dadi che sono stati lanciati in combattimento all'inizio del turno e che rappresentano il valore complessivo di attacco, difesa e vita di un giocatore.
Infine, nelle due caselle Schermaglia si tiene traccia dei dadi momentaneamente impegnati in un Duello all’interno della fase di Schermaglia.

Ora che conosci le basi prova a giocare una partita con un amico e vedrai che tutto ti sembrerà immediatamente più chiaro! IRONDIE è semplice da imparare, ma siamo sicuri che già dopo poche partite scoprirai quanto il gioco possa essere vario ed articolato e non ci metterai molto a diventare un temibile avversario anche i per i giocatori più esperti.