Costruire il tavolo da blood bowl: ci provo!!

Salve a tutti. Sì sono proprio io, il gigione di Arneim. E sì, questo è proprio un topic riguardante non qualche astratta strategia, né consigli sulla morale quali sono i miei soliti argomenti, ma bensì cercherò di mostrare al gentile pubblico dell'altra parte come sto riuscendo a realizzare finalmente il primo progetto abbastanza dispendioso in termini di tempo, fatica e materiali, da quando mi sono avvicinato all'hobby.

Perché il tavolo da Blood Bowl?
Non vi mentirò. A differenza degli eroi della patria quali Sex, Darione, Flavio, Manuel e tutti gli altri benemeriti soci che sono riusciti e continuano a riuscire nella loro personale crociata contro la miniatura primerizzata e gli elementi costituiti da posaceneri e bottiglie, in favore di elementi costruiti e pitturati da loro stessi, oltre che tavoli tematici, armate di miliardi di punti completate ecc, io non ho mai avuto la costanza di riuscire nell'impresa di completare un progetto su vasta scala. Ora l'avvento del nuovo hobby (il blood bowl appunto) mi ha dato speranza. Ho sempre adorato pitturare e anche modellare, ma le mie manine da pinguino mi hanno sempre richiesto sacrifici e la mia completa incapacità pratica alla lunga ha sempre distrutto i miei progetti di vanagloria. Ora è venuto il momento di tentare il tutto per tutto!

Costruire un tavolo da Blood bowl mi dà fiducia, in quanto lo si utilizza sempre, non ha bisogno di accessori particolari, non varia nel tempo e non è come montare un castello, data la sua natura bidimensionale. Nonostante tutto richiede tempo, fatica e materiali adatti, ma questa volta voglio farcela! Sapere che poi, se costruito a dovere, mi rimarrà per sempre è un bell'incentivo a completarlo il prima possibile!

Capitolo 1: IL PROGETTO E I MATERIALI

La scelta dei materiali è fondamentale e deve rispecchiare quella che sarà l'idea del campo da costruire. La mia idea era quella di creare un campo virtualmente 3d, cioé evitando di prendere un cartone e disegnarci sopra i quadretti. Quindi era necessario intervenire creando spessore. Da qui l'idea: è un campo per i nani (del caos che sono la squadra che uso) quindi perché non fare una bella pavimentazione a piastrelle?

ELEMENTO 1: LA BASE DEL TAVOLO

La base del tavolo sarà quella sottoposta più di tutto a urti, forza (causa pesi sopra o trasporto in genere), intemperie, incidenti. E' dunque necessario utilizzare qualcosa che sia resistente ma allo stesso tempo trasportabile e non eccessivamente pesante.
Nel mio caso ho optato per il legno: un bel compensato di 1 cm di spessore. Lo spessore è fondamentale per evitare che il legno si imbarchi quando sopra si utilizzerà la colla o per l'umidità varia ed eventuale. Fino ad ora lo spessore sembra andare. Il legno è stato acquistato da castorama per qualche euro. Inoltre da 1 pannello che era (le misure erano 60x80) ne ho ricavati 2 (da 60x40 l'uno) in modo da costruirci le 2 metà campo ed evitare di trasportare il campo per intero che sarebbe stato eccessivamente ingombrante. Altrimenti potete prendere due pannelli più piccoli se non avete uno strumento per tagliare il legno. La misura complessiva di 60x80 è in grado di garantirvi un certo margine di sicurezza, oltre che di lasciarvi ampio spazio per la costruzione delle panchine, del segnaturni e se volete anche del tabellone del punteggio.


ELEMENTO 2: IL RILIEVO

Per dare la sensazione di tridimensionalità non serve molto. All'inizio credevo fosse necessario chissà cosa, ma alla fine è bastato un semplice cartoncino, dello spessore di 1 mm. All'inizio vi sembrerà poco, ma vi assicuro che per dare l'effetto piastrella è più che sufficiente. Il consiglio è di acquistare un cartoncino che sia ruvido. Questo vi risparmierà la fatica di doverlo ricoprire con sabbia, o altro, che rischierà oltre che di venir via, di rigarvi le miniature quando vanno in terra. L'effetto infatti rimarrà buono anche senza aggiunte. Meno sbatta ma anche un rendimento accettabile e una longevità notevole.



ELEMENTO 3: LA COLLA

Per tutto quello che ho dovuto incollare e oltre (per oltre vedasi il capitolo finale, quando ci sarà), ho utilizzato il Vinavil, nient'altro che questo, disponibile da chiunque, anche da un pescivendolo probabilmente.

VIVA LA VINAVIL

Capitolo 2: CHI BEN COMINCIA E' A META...???

Innanzitutto era necessario costruire il reticolato. Non ho a disposizione foto di questo, perché sono già ad uno stato avanzato dei lavori. Mi è stato sufficiente comunque avere a disposizione una riga e una matita. Ogni casella ha una grandezza di 2,9 cm per lato. Ogni metà campo ha 13 caselle dal centrocampo alla meta e 15 di larghezza. Con questi dati ho costruito il reticolato.
Ovviamente, essendo il tavolo più grande, ho cercato di centrare il più possibile il campo. A scelta vostra sarà possibile spostarlo più su un lato o sull'altro. Con le misure del legno di cui sopra ho ottenuto circa 2 cm di spazio in fondo e 8,5 cm di spazio su entrambi i bordi. La parte superiore (quella che farà tutt'uno con il secondo pezzo di legno) non lascia margine. Il margine è importante, soprattutto sul fondo perché quando vi cadrà il tavolo (e vi cadrà sicuramente) eventuali legnate non andranno ad inficiare il vostro lavoro. Sperate con non vi cada dall'unico lato che non ha margine (lì son cazzi vostri).

Capitolo 3: IL LAVORO SUL CARTONE

Questa è stata una delle parti più dispendiose in termini di tempo. Dovrete infatti disegnare 390 caselle, tagliarle, sagomarle e incollarle sul vostro piano in legno. procediamo in ordine.

Innanzitutto disegnate le caselle: come? Costruite un gigantesco rettangolo con i lati di 15x26 caselle, in modo tale che quando lo taglierete, taglierete striscia per striscia, procedendo riga per riga ad incollare i quadretti.

Procedete al taglio.Attenzione alla misura dei quadretti stessi!!! Essendo io pieno di speranza come Babbo Natale, ma preciso come un Muflone in calore, avevo avuto l'idea di fare in modo che tra ogni casella ci fosse uno spazio di 1mm (la cosiddetta fuga) che avrebbe dato quel senso di tridimensionalità oltre a staccare una casella dall'altra. Se non si dividono le caselle, il lavoro rischia di essere inutile. Purtroppo, o avete le mani di fata, oppure tutto questo ragionamento finisce in brodo. Nel mio caso è andata infatti così.
Una volta tagliuzzate le piastrelline, ho quindi dovuto provvedere a sagomarle: una era troppo grande, una era triangolare (???)... insomma ognuna ne aveva una. Così sono stato costretto a sagomare casella per casella, lavoro che porta via tempo e lascia parecchi residui, ma ha il grande vantaggio di creare caselle irregolari che sul campo danno una buona immagine e permettono allo stesso di non essere monotono. Inoltre nel mio caso, ho deciso di personalizzare qualche casella, simulando crepe, buchi ecc. Una cosa che ho notato troppo tardi però è che spiegazzare le caselle stesse permette di aumentare il rilievo e dà un ottimo effetto venatura che sulla pietra dovrebbe funzionare. Non spaventatevi, alla fine, anche tagliando le caselle in maniera frettolosa ed irregolare si ottiene comunque un ottimo effetto. Curatevi solamente che le caselle non siano troppo piccole rispetto al vostro reticolato, altrimenti si otterrà l'effetto di vuoto tra una casella e l'altra che non sta bene. Le mie fughe ora variano tra 1 e 3 mm. Se vi capita di tagliare una casella troppo piccola, curatevi che quelle adiacenti siano più grandi per compensare, ma mantenete comunque lo schema di reticolato.

Dopo il taglio sarà necessario incollare le caselle. Io ho utilizzato vinavil puro spalmato sul retro delle caselle con un pennellino. Fate in modo che il vinavil vada soprattutto negli angoli e state attenti che quando asciuga non imbarchi eccessivamente le caselle. Utilizzare un peso dopo averle incollate aiuta. Un cartone eccessivamente sottile si imbarca più facilmente. Avere le caselle imbarcate può sembrare un buon modo per renderle ancora più tridimensionali, ma rischia di compromettere la giocabilità quando si fanno scorrere i pezzi sul tabellone, oltre a poter compromettere la struttura creando orecchie indesiderate e alla fine danno alla casella stessa. Ricordate che il vinavil non asciuga immediatamente, quindi sarà possibile riposizionare le caselle per un breve periodo.



Nota particolare: il vinavil macchia!!! Questo è un concetto che ho scoperto a mie spese in fase di colorazione. Evitate accuratamente che finisca anche la più piccola traccia vinilica sulla superficie delle caselle. Se questa dovesse manifestarsi, quando primerizzerete, si presenteranno piccoli aloni dall'effetto di gocce bagnate che non renderanno uniforme la vostra base di colore (la mia era il nero). In caso succeda, spiegherò successivamente come "compensare" al problema, visto che io stesso ho dovuto compensare tutto il campo

Una volta incollate le caselle lasciatele asciugare per circa mezza giornata, in modo da avere una base stabile sulla quale lavorare successivamente. Ancora, ricordate di evitare di fare imbarcare eccessivamente le caselle applicando pesi su quelle appena incollate.

in effetti sulla vinavil dovrebbe esserci la faccia di Sex che ne conosce tutti i trucchi ed i modi per utilizzarla. Sex, saresti uno sponsor migliore della faccia del bambino sui kinder!

Capitolo 4: PRIMERIZZARE

Una volta tagliate ed incollate le caselle il più è fatto. Difficile da qui in poi fare errori, soprattutto errori importanti di misure che poi inficerebbero la regolarità del gioco (la cosa più importante è infatti rispettare all'incirca le misure di un tavolo ufficiale di bb per la questione passaggi e passaggiometro).
E' venuto il momento di dare il primer. Io ho colorato il tavolo di nero. Il nero viene sempre buono. Mi permette di lavorarci sopra a pennello asciutto direttamente ed inoltre una bella fuga nera rende sempre, anche qualora il progetto prevedesse erbetta o neve (come nel mio caso) a riempire questo spazio tra le caselle.

Nota bene: sopra avevo avvertito di non macchiare le caselle con il vinavil. Questo perché altrimenti se usate lo spray nero Gw, rimarranno macchiette sulle caselle, macchie che sarà difficilissimo rimuovere anche successivamente. Io ho ovviato dipingendo di nero le caselle una ad una con il pennello. Lavoro lungo (20 secondi circa a casella) ma che rende la base omogenea, Successivamente ho spruzzato il primer sulle fughe in maniera abbastanza grossolana per coprirle.
Ecco il risultato


Capitolo 5: DRYBRUSH

Sembrerà strano, ma ormai siamo già alle battute conclusive. E' il momento del drybrush. Sfruttando il rilievo del cartoncino utilizzate la tecnica del pennello asciutto dando l'effetto desiderato. Io volevo dare un effetto pietra ed ecco cosa ho usato e come.
Innanzitutto una passata di Charadon Granite, un grigio sul verde, non tanto per scelta, ma perché era lì e tanto valeva usarlo, quindi una passata sul bordo esterno di Codex Grey (qeusto sì un ottimo colore per il drybrush su tutto quello che è "pietroso") ed infine un'ulteriore passata di bianco (sempre in drybrush) andando ancora di più sull'esterno e ricoprendo le precedenti due mani di grigi. Inoltre ho lasciato il centro delle casele più scuro per evidenziare ulteriormente l'effetto 3d. Ecco il risultato:



Sopra potete vedere la prima mano di grigio scuro, sotto l'effetto finale dopo tutte e tre le passate. Tempo medio, circa 30 minuti a riga (15 caselle).

Per il momento è tutto. Quando avrò terminato il drybrush continuerò con gli ultimi capitoli che riguarderanno il coprente per proteggere il tavolo e il riempimento delle fughe.

EBBRAVO Ema!

Ti consiglio, una colta asciugato il primer di dare una mano di vinavil diluita... Riduce l'imbarcata del cartoncino!

tutto sto sbattimento per poi scoprire che il mitico cappellaio matto ha la soluzione rapida rapida!!!!!!!

anche io volevo farmi fare un tavolo, ma poi ho saputo che c'è la soluzione molto più comoda e senza nemmeno ingombro di spazio...

questo giovedì mi fanno sapere il cash per il tavolo da boodbowl stampato su "bandiera" con la possibilità di farci mettere disegni a scelta...

Cappellaio Matto ha scritto:tutto sto sbattimento per poi scoprire che il mitico cappellaio matto ha la soluzione rapida rapida!!!!!!!

anche io volevo farmi fare un tavolo, ma poi ho saputo che c'è la soluzione molto più comoda e senza nemmeno ingombro di spazio...

questo giovedì mi fanno sapere il cash per il tavolo da boodbowl stampato su "bandiera" con la possibilità di farci mettere disegni a scelta...

Vergognoso!!!!
Sei veramente il re dei lazzaroni!!!!

Cappellaio Matto ha scritto:tutto sto sbattimento per poi scoprire che il mitico cappellaio matto ha la soluzione rapida rapida!!!!!!!

anche io volevo farmi fare un tavolo, ma poi ho saputo che c'è la soluzione molto più comoda e senza nemmeno ingombro di spazio...

questo giovedì mi fanno sapere il cash per il tavolo da boodbowl stampato su "bandiera" con la possibilità di farci mettere disegni a scelta...

Bello! Puoi usare un qualsiasi sfondo di terreno come base!

Finalmente si vede il risultato del lavoro di sti mesi... il tavolo (solo campo) è completo... ecco le immagini!










Prossimi obiettivi: panchine e segnaturni!!

sei un idolo ema!!!! mi viene stravoglia di farmi il tavolo personale a sto punto, se raccatto un pò di voglia e sbattimento mi ci metto sotto, davvero complimenti!!

Grande Ema,
finalmente il tavolo ha preso vita,
manca solo una cosa........
i giocatori che si randellano sul campo
HAHAHAHA