La Crociata Malicorn
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La Crociata Malicorn
+++ NOZIONI GENERALI +++
Il sistema Malicorn.
Intorno a una stella solitaria si trova un pugno di mondi dei milioni reclamati dall’Imperium dell’Uomo.
Questo angolo di galassia si trova lungo l’effimero e nonostante immenso confine sidereo che separa il Segmentum Pacificum e quello Tempestus.
La principale caratteristica di tale sistema deriva dal suo essere isolato:
Malicorn, la stella che illumina i 5 mondi che lo compongono, non ha altri sistemi entro 12 autobalzi warp (60 AL) da essa.
A causa di questa insolita situazione, Malicorn si è evoluto seguendo una politica autarchica.
La presenza di un singolo mondo interamente abitabile, MalicornI, spinse i primi coloni a plasmarlo senza dargli la composizione univoca che caratterizza molti mondi dell’Imperium.
Le maggiori ricchezze di Malicorn sono sempre stati i depositi minerali di MalicornA, il più interno dei pianeti del sistema, e le enormi nubi di Promezium che fluttuano nell’atmosfera di MalicornO, il gigante gassoso che si trova nella parte esterna del sistema.
Queste risorse, gestite per un millennio dalla prima colonizzazione del pianeta dalla dinastia Rogue Trader dei Felinifagis e dai loro alleati, sono ad oggi sotto il controllo del Governo Planetario del sistema.
Lo sfruttamento di tali risorse ha permesso a Malicorn di raggiungere un discreto livello di autonomia, mentre la lontananza da qualsiasi rotta commerciale ed esplorativa non ha sollevato l’interesse dell’Amministratus.
Il sistema Malicorn.
Intorno a una stella solitaria si trova un pugno di mondi dei milioni reclamati dall’Imperium dell’Uomo.
Questo angolo di galassia si trova lungo l’effimero e nonostante immenso confine sidereo che separa il Segmentum Pacificum e quello Tempestus.
La principale caratteristica di tale sistema deriva dal suo essere isolato:
Malicorn, la stella che illumina i 5 mondi che lo compongono, non ha altri sistemi entro 12 autobalzi warp (60 AL) da essa.
A causa di questa insolita situazione, Malicorn si è evoluto seguendo una politica autarchica.
La presenza di un singolo mondo interamente abitabile, MalicornI, spinse i primi coloni a plasmarlo senza dargli la composizione univoca che caratterizza molti mondi dell’Imperium.
Le maggiori ricchezze di Malicorn sono sempre stati i depositi minerali di MalicornA, il più interno dei pianeti del sistema, e le enormi nubi di Promezium che fluttuano nell’atmosfera di MalicornO, il gigante gassoso che si trova nella parte esterna del sistema.
Queste risorse, gestite per un millennio dalla prima colonizzazione del pianeta dalla dinastia Rogue Trader dei Felinifagis e dai loro alleati, sono ad oggi sotto il controllo del Governo Planetario del sistema.
Lo sfruttamento di tali risorse ha permesso a Malicorn di raggiungere un discreto livello di autonomia, mentre la lontananza da qualsiasi rotta commerciale ed esplorativa non ha sollevato l’interesse dell’Amministratus.
Ultima modifica di Persimmon il Lun Nov 14, 2011 11:39 pm - modificato 1 volta.
Persimmon- Rattogre
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Data d'iscrizione : 11.01.08
Re: La Crociata Malicorn
+++ STORIA +++
Il sistema Malicorn fu scoperto per un caso fortuito da una spedizione coloniale Imperiale nel 211.M33.
Durante il viaggio verso la loro destinazione originale, situata nel segmento Ultimus, l’Arca e i vascelli che la scortavano furono costretti ad emergere dall’immaterium a causa di un’improvvisa tempesta warp.
Dopo aver compreso di essersi trovati ai margini della Regione Esterna di un sistema solare ignoto, i coloni deciso di costruire una stazione spaziale utilizzando i materiali presenti nella regione.
Dopo un’attenta esplorazione dei pianeti che orbitavano intorno alla stella appena scoperta, fu stabilito che il 3° pianeta fosse il più adatto ad ospitare una colonia, e MalicornI nacque.
Nei 7 millenni che seguirono, il mondi illuminati da Malicorn rimasero relativamente stabili e indisturbati.
Durante l’Età dell’Apostasia, la sua posizione isolata gli permise di evitare le maggiori turbolenze dell’epoca, e il suo solo contatto con la Piaga dei Miscredenti, che devastò il Segmentum Tempestus nel millenio 36, fu uno scontro avvenito nelle vicinanze del sistema tra le ultime forze del cardinale Bucharis e una Strike Cruiser dei Lupi Siderali, la Cras Bókasafns.
Durante lo scontro, l’ultimo assalto suicida degli eretici danneggiò la nave dei guerrieri di Fenris al punto da spingerli a chiedere supporto alle autorità planetarie.
Il governo di Malicorn si mise a completa disposizione degli Astartes, facendo ancorare il vascello dei figli di Russ nell’orbita di MalicornU, un piccolo pianeta coperto dai ghiacci che si trova ai confini del sistema.
Qui gli Space Marines, durante le riparazioni della loro nave, costruirono un piccolo avamposto, l’Occhio del Lupo.
Tale base esiste tutt’ora, ed’è utilizzata dalle forze di Malicorn come sentinella verso il vuoto.
Il sistema Malicorn fu scoperto per un caso fortuito da una spedizione coloniale Imperiale nel 211.M33.
Durante il viaggio verso la loro destinazione originale, situata nel segmento Ultimus, l’Arca e i vascelli che la scortavano furono costretti ad emergere dall’immaterium a causa di un’improvvisa tempesta warp.
Dopo aver compreso di essersi trovati ai margini della Regione Esterna di un sistema solare ignoto, i coloni deciso di costruire una stazione spaziale utilizzando i materiali presenti nella regione.
Dopo un’attenta esplorazione dei pianeti che orbitavano intorno alla stella appena scoperta, fu stabilito che il 3° pianeta fosse il più adatto ad ospitare una colonia, e MalicornI nacque.
Nei 7 millenni che seguirono, il mondi illuminati da Malicorn rimasero relativamente stabili e indisturbati.
Durante l’Età dell’Apostasia, la sua posizione isolata gli permise di evitare le maggiori turbolenze dell’epoca, e il suo solo contatto con la Piaga dei Miscredenti, che devastò il Segmentum Tempestus nel millenio 36, fu uno scontro avvenito nelle vicinanze del sistema tra le ultime forze del cardinale Bucharis e una Strike Cruiser dei Lupi Siderali, la Cras Bókasafns.
Durante lo scontro, l’ultimo assalto suicida degli eretici danneggiò la nave dei guerrieri di Fenris al punto da spingerli a chiedere supporto alle autorità planetarie.
Il governo di Malicorn si mise a completa disposizione degli Astartes, facendo ancorare il vascello dei figli di Russ nell’orbita di MalicornU, un piccolo pianeta coperto dai ghiacci che si trova ai confini del sistema.
Qui gli Space Marines, durante le riparazioni della loro nave, costruirono un piccolo avamposto, l’Occhio del Lupo.
Tale base esiste tutt’ora, ed’è utilizzata dalle forze di Malicorn come sentinella verso il vuoto.
Ultima modifica di Persimmon il Lun Nov 14, 2011 11:39 pm - modificato 2 volte.
Persimmon- Rattogre
- Numero di messaggi : 3545
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Re: La Crociata Malicorn
+++ LA FINE +++
I numerosi mali che affliggono la galassia, che per millenni avevano evitato Malicorn, arrivarono all’improvviso nel 995.M41.
Una violenta insurrezione planetaria su MalicornI travolse in una settimana tutte le forze fedeli all’Imperium.
I traditori si erano infiltrati a tutti i livelli della società: oltre a una consistente parte della popolazione civile, la quasi totalità della nobilità, i 4/5 dei comandanti della Forza di Difesa Planetaria, gran parte dei sacerdoti del Mecanicus e persino il Cardinale della diocesi Malicornina e il suo sinodo si unirono alla rivolta.
Solo parte degli uomini della 4° e 6° Compagnia della forza di difesa planetaria riuscirono ad abbandonare il pianeta, grazie all’eroico sacrificio del Gran Prevosto Maresciallo Xuan Torr e dei suoi Arbites.
A bordo dell’incrociatore leggero di classe Dauntless Lacrima Imperatoris, gli ultimi lealisti di MalicornI, composti dai sopravvissuti della FDP e dalla ciurma del Capitano Morgel Nassir, si ritirarono verso gli altri pianeti del sistema.
Durane il viaggio, la situazione divenne chiara nella sua drammaticità: la rivolta planetaria si era estesa dalle miniere di MalicornA alle torri estrattive di MalicornO.
E stava prevalendo.
Solo l’Occhio del Lupo, l’antico avamposto che si trovava nelle pianure glaciali di MalicornU era rimasto in mani lealiste: i soldati del colonnello Bragghis avevano mandato in rotta i traditori, passando per le armi tutti gli eretici i sopravvissuti.
Nassir ordinò che la nave facesse rotta verso il pianeta, per potersi unire alle forze qui presenti e preparare un contrattacco.
Quando giunsero nell’orbita planetaria, nessuno rispose ai loro tentativi di contatto.
Solo un audio-log fu intercettato: dal suo contenuto, divenne chiaro che la fortezza era caduta nelle mani degli eretici. I traditori avevano prevalso grazie al supporto di mostruose creature aliene, corazzate in armature chitinose a dotate di 4 braccia: i Genoraptor.
La situazione era oramai palese: gli infidi xeno si erano infiltrati all’interno della società Malicorniana, e la loro diffusione ed influenza era oramai così radicata, che avevano preso il controllo dell’intero sistema senza che venisse opposta alcuna resistenza significativa.
Mentre dubbio e confusione dilagavano tra gli ufficiali sul ponte della nave, quattro Corvette, uscite dall’ombra del pianeta, aprirono il fuoco verso la Lacrima.
Oramai rassegnato, Nassir ordinò un attacco suicida contro le navi nemiche.
Fu allora che il vecchio Maxor Bakor, TecnoPrete della nave, si fece avanti.
Con voce calma e impersonale, si rivolse ai membri della ciurma.
Disse loro che una speranza ancora c’era: contattare il lontano Imperium, affinché portasse la sua Ira a liberare i loro mondi.
Il capitano obiettò che, benché con loro vi fosse uno staff di Astropati, il loro vascello non era dotato di sistemi di comunicazione così a lungo raggio, e che tutti quelli esistenti erano stati distrutti o in mano al nemico.
Vi fu un attimo di silenzio.
Poi, dopo aver consultato i suoi bioarchivi, contenenti ricordi più antichi della sua stessa vita, Maxor parlò.
Ricordò a Nassir che un luogo ancora c’era: l’antica stazione spaziale costruita dagli antichi coloni 7 millenni fa e da allora sigillata in attesa di un suo successivo utilizzo.
Che lui, in quanto custode dei misteri del Mechanicus, era in grado di risvegliare l’antico coro degli spiriti macchina.
E che, soprattutto, le navi che stavano affrontando non erano equipaggiate con motori warp, e che quindi non sarebbero state in grado di inseguirli.
I numerosi mali che affliggono la galassia, che per millenni avevano evitato Malicorn, arrivarono all’improvviso nel 995.M41.
Una violenta insurrezione planetaria su MalicornI travolse in una settimana tutte le forze fedeli all’Imperium.
I traditori si erano infiltrati a tutti i livelli della società: oltre a una consistente parte della popolazione civile, la quasi totalità della nobilità, i 4/5 dei comandanti della Forza di Difesa Planetaria, gran parte dei sacerdoti del Mecanicus e persino il Cardinale della diocesi Malicornina e il suo sinodo si unirono alla rivolta.
Solo parte degli uomini della 4° e 6° Compagnia della forza di difesa planetaria riuscirono ad abbandonare il pianeta, grazie all’eroico sacrificio del Gran Prevosto Maresciallo Xuan Torr e dei suoi Arbites.
A bordo dell’incrociatore leggero di classe Dauntless Lacrima Imperatoris, gli ultimi lealisti di MalicornI, composti dai sopravvissuti della FDP e dalla ciurma del Capitano Morgel Nassir, si ritirarono verso gli altri pianeti del sistema.
Durane il viaggio, la situazione divenne chiara nella sua drammaticità: la rivolta planetaria si era estesa dalle miniere di MalicornA alle torri estrattive di MalicornO.
E stava prevalendo.
Solo l’Occhio del Lupo, l’antico avamposto che si trovava nelle pianure glaciali di MalicornU era rimasto in mani lealiste: i soldati del colonnello Bragghis avevano mandato in rotta i traditori, passando per le armi tutti gli eretici i sopravvissuti.
Nassir ordinò che la nave facesse rotta verso il pianeta, per potersi unire alle forze qui presenti e preparare un contrattacco.
Quando giunsero nell’orbita planetaria, nessuno rispose ai loro tentativi di contatto.
Solo un audio-log fu intercettato: dal suo contenuto, divenne chiaro che la fortezza era caduta nelle mani degli eretici. I traditori avevano prevalso grazie al supporto di mostruose creature aliene, corazzate in armature chitinose a dotate di 4 braccia: i Genoraptor.
La situazione era oramai palese: gli infidi xeno si erano infiltrati all’interno della società Malicorniana, e la loro diffusione ed influenza era oramai così radicata, che avevano preso il controllo dell’intero sistema senza che venisse opposta alcuna resistenza significativa.
Mentre dubbio e confusione dilagavano tra gli ufficiali sul ponte della nave, quattro Corvette, uscite dall’ombra del pianeta, aprirono il fuoco verso la Lacrima.
Oramai rassegnato, Nassir ordinò un attacco suicida contro le navi nemiche.
Fu allora che il vecchio Maxor Bakor, TecnoPrete della nave, si fece avanti.
Con voce calma e impersonale, si rivolse ai membri della ciurma.
Disse loro che una speranza ancora c’era: contattare il lontano Imperium, affinché portasse la sua Ira a liberare i loro mondi.
Il capitano obiettò che, benché con loro vi fosse uno staff di Astropati, il loro vascello non era dotato di sistemi di comunicazione così a lungo raggio, e che tutti quelli esistenti erano stati distrutti o in mano al nemico.
Vi fu un attimo di silenzio.
Poi, dopo aver consultato i suoi bioarchivi, contenenti ricordi più antichi della sua stessa vita, Maxor parlò.
Ricordò a Nassir che un luogo ancora c’era: l’antica stazione spaziale costruita dagli antichi coloni 7 millenni fa e da allora sigillata in attesa di un suo successivo utilizzo.
Che lui, in quanto custode dei misteri del Mechanicus, era in grado di risvegliare l’antico coro degli spiriti macchina.
E che, soprattutto, le navi che stavano affrontando non erano equipaggiate con motori warp, e che quindi non sarebbero state in grado di inseguirli.
Ultima modifica di Persimmon il Lun Nov 14, 2011 11:38 pm - modificato 1 volta.
Persimmon- Rattogre
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Re: La Crociata Malicorn
+++ CONTRO OGNI SPERANZA +++
Al capitano bastarono pochi istanti e un paio di imprecazioni ben piazzate per rinfondere coraggio nellla sua ciurma:
con audaci manovre e spericolate acrobazie, la Lacrima riuscì a sfuggire ai suoi aggressori e giungere all’antico approdo: la stazione siderale Culla di Malicorn.
Grazie ai misteriosi riti del Mecanichus, Maxor ridiede vita alla congrega di spiriti macchina che gestivano l’antica installazione: non appena fu operativa, il coro astropatico lanciò un messaggio di aiuto verso tutti i sistemi imperiali limitrofi.
In condizioni normali la risposta dell’Imperium avrebbe impiegato anni, forse decenni a concretizzarsi.
Ma il grido di dolore di Malicorn raggiunse un inquisitore dell’ordo Xeno:
Usando la sua influenza e facendo leva su antichi patti di alleanza, l’agente del Trono mobilitò e coordinò in soli 108 giorni una crociata di dimensioni ridotte.
Sotto il simbolo della sacra inquisizione si radunarono i reggimenti della Guardia Imperiale del 45° Machariano, del 165° Corazzato Athonosiano e dal 576° Assaltatori Temperiano.
2 Comandati di Sororitas vennero radunati sotto la bandiera della Crociata Malicorn.
E persino la 5° compagnia del capitolo degli Artigli Rossi, al comando del capitano Didymus Parvusbonum, raggiunse le forze di Lorenzetti due giorni prima che queste entrassero nell'immaterium.
Al Gruppo da battaglia della crociata, composto dalla nave da battaglia di classe Exorcist Reddere Homines del Capitano Umbave Zlatokic e a 3 squadroni di supporto, si unì la flottiglia del Rogue Trader Pater K. Julianus, composta da due dozzine di navi scorta di varie dimensioni.
Dopo 3 giorni di viaggio nel warp, la flotta di Lorenzetti scoprì che un’altra minaccia che si stava approssimando: i signori degli Xeno che avevano usurpato Malicorn stavano discendendo a mietere il loro raccolto.
Sul ponte della Reddere, divenuto il centro di comando della spedizione, nacquero violente discussioni tra i partecipanti alla crociata: affrontare un culto Genestalker era una cosa, doversi opporre ad una bioflotta tiranide era un'altra.
All’inizio si pensò di lasciare Malicorn al suo destino.
Le proiezioni tattiche degli Astartes mostravano che nella situazione attuale le forze a disposizione non erano sufficienti ad affrontare uno scontro con una forza standard Tiranide senza il supporto di almeno un sistema planetario.
Mentre prezioso tempo veniva sprecato in riunioni strategiche e conferenze tattiche, uno dei compagni di Julianus, Dolos il Mite, compì un’ardita ricognizione delle forze nemiche a bordo della Novos Equitare.
Il Maestro del Vuoto scoprì che la forza Tiranide era in realtà una flotta scheggia, composta da numerosi droni di scorta e da una sola Nave Alveare, parzialmente ferita.
Ricevute tali informazioni, Lorenzetti decise che si sarebbero diretti senza perdere ulteriore tempo allla stazione spaziale, il bastione su cui l’onda Tiranide si sarebbe infranta.
Al capitano bastarono pochi istanti e un paio di imprecazioni ben piazzate per rinfondere coraggio nellla sua ciurma:
con audaci manovre e spericolate acrobazie, la Lacrima riuscì a sfuggire ai suoi aggressori e giungere all’antico approdo: la stazione siderale Culla di Malicorn.
Grazie ai misteriosi riti del Mecanichus, Maxor ridiede vita alla congrega di spiriti macchina che gestivano l’antica installazione: non appena fu operativa, il coro astropatico lanciò un messaggio di aiuto verso tutti i sistemi imperiali limitrofi.
In condizioni normali la risposta dell’Imperium avrebbe impiegato anni, forse decenni a concretizzarsi.
Ma il grido di dolore di Malicorn raggiunse un inquisitore dell’ordo Xeno:
Kuros Lorenzetti
Usando la sua influenza e facendo leva su antichi patti di alleanza, l’agente del Trono mobilitò e coordinò in soli 108 giorni una crociata di dimensioni ridotte.
Sotto il simbolo della sacra inquisizione si radunarono i reggimenti della Guardia Imperiale del 45° Machariano, del 165° Corazzato Athonosiano e dal 576° Assaltatori Temperiano.
2 Comandati di Sororitas vennero radunati sotto la bandiera della Crociata Malicorn.
E persino la 5° compagnia del capitolo degli Artigli Rossi, al comando del capitano Didymus Parvusbonum, raggiunse le forze di Lorenzetti due giorni prima che queste entrassero nell'immaterium.
Al Gruppo da battaglia della crociata, composto dalla nave da battaglia di classe Exorcist Reddere Homines del Capitano Umbave Zlatokic e a 3 squadroni di supporto, si unì la flottiglia del Rogue Trader Pater K. Julianus, composta da due dozzine di navi scorta di varie dimensioni.
Dopo 3 giorni di viaggio nel warp, la flotta di Lorenzetti scoprì che un’altra minaccia che si stava approssimando: i signori degli Xeno che avevano usurpato Malicorn stavano discendendo a mietere il loro raccolto.
Sul ponte della Reddere, divenuto il centro di comando della spedizione, nacquero violente discussioni tra i partecipanti alla crociata: affrontare un culto Genestalker era una cosa, doversi opporre ad una bioflotta tiranide era un'altra.
All’inizio si pensò di lasciare Malicorn al suo destino.
Le proiezioni tattiche degli Astartes mostravano che nella situazione attuale le forze a disposizione non erano sufficienti ad affrontare uno scontro con una forza standard Tiranide senza il supporto di almeno un sistema planetario.
Mentre prezioso tempo veniva sprecato in riunioni strategiche e conferenze tattiche, uno dei compagni di Julianus, Dolos il Mite, compì un’ardita ricognizione delle forze nemiche a bordo della Novos Equitare.
Il Maestro del Vuoto scoprì che la forza Tiranide era in realtà una flotta scheggia, composta da numerosi droni di scorta e da una sola Nave Alveare, parzialmente ferita.
Ricevute tali informazioni, Lorenzetti decise che si sarebbero diretti senza perdere ulteriore tempo allla stazione spaziale, il bastione su cui l’onda Tiranide si sarebbe infranta.
Persimmon- Rattogre
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Data d'iscrizione : 11.01.08
Re: La Crociata Malicorn
+++ LA BESTIA +++
Per un intero ciclo siderale, colpi di macrocannone e le lance laser saettarono nel vuoto, incrociandosi con dirompenti getti piroacidi e violente scariche di bioplasma.
La battaglia tra le due flotte si era ridotta ad uno stallo: le forze della Crociata, ben coordinate ed arroccate tra asteroidi e comete, riuscivano a tenere a distanza i droni della bioflotta.
Dal canto suo la nave alveare si defilava tra queste difese i resti delle navi distrutte, vomitando senza interruzione fiumi di spore micetiche verso le forze imperiali.
L’empasse fu rotto dal venerando Maxor: l’antico Mechanicus, a costo della sua vita, si interfacciò direttamente coi cogitator della base spaziale, riattivando così l’antico meccanismo escavatore dell’arcaica struttura.
Un raggio di pura energia dorata si fece strada nel vuoto sidereo, incenerendo spore e vaporizzando carcasse di navi in un solo istante.
La lancia di luce fu talmente potente che raggiunse la possente creatura aliena, sventrandone la corazza.
Approfittando dell’inaspettata occasione, la flotta fece fuoco con ogni arma disponibile verso la breccia aperta: crivellata dalla bordata di colpi, la nave Tiranide si divincolò negli ultimi spasmi della morte, squarciandosi in più punti come legno verde.
Una seconda bordata dal vascello degli Artigli Rossi finì la bionave, spendendola in rotta di collisione con uno degli asteroidi del campo di battaglia: la creatura vi rimase impalata come una testa su di una picca.
Con la morte del nodo sinaptico, le altre navi Tiranidi persero per la loro coesione: gli agili vascelli di scorta rimasti nella flotta sciamarono come bestie affamate e li distrussero. Alcuni di questi tuttavia, allontanatisi dal centro della battaglia durante lo scontro, sfuggirono nell’immensità della Regione Esterna.
La battaglia era vinta, ma il costo era stato elevato: la Strike Cruiser dei nobili Astartes aveva retto l’urto principale dell’assalto, ma le orride navi aliene l’avevano ridotta in pessime condizioni.
La flottiglia di Julianus aveva perso un terzo dei vascelli, e benché l’ammiraglia fosse uscita dallo scontro relativamente intatta, dei 3 squadroni di supporto non erano rimasti a sufficienza che per comporne uno.
La Culla era stata danneggiata, con diverse zone di attracco e stazioni difensive compromesse in maniera irreparabile.
Tuttavia, le forze di invasione della crociata non aveva subito perdite significative: solo una frazione degli effettivi erano stati utilizzati durante la battaglia, mentre le truppe ancora imbarcate erano intatte.
I rimasugli della flotta scheggia dispersi, da trovare e distruggere, presentavano il maggior problema: tale caccia avrebbe lasciato le navi da trasporto senza sufficiente supporto nell’affrontare le difese planetarie e le navi di linea cadute in mano agli aborrenti ibridi xeno che li aspettavano nelle profondità del sistema.
Per un intero ciclo siderale, colpi di macrocannone e le lance laser saettarono nel vuoto, incrociandosi con dirompenti getti piroacidi e violente scariche di bioplasma.
La battaglia tra le due flotte si era ridotta ad uno stallo: le forze della Crociata, ben coordinate ed arroccate tra asteroidi e comete, riuscivano a tenere a distanza i droni della bioflotta.
Dal canto suo la nave alveare si defilava tra queste difese i resti delle navi distrutte, vomitando senza interruzione fiumi di spore micetiche verso le forze imperiali.
L’empasse fu rotto dal venerando Maxor: l’antico Mechanicus, a costo della sua vita, si interfacciò direttamente coi cogitator della base spaziale, riattivando così l’antico meccanismo escavatore dell’arcaica struttura.
Un raggio di pura energia dorata si fece strada nel vuoto sidereo, incenerendo spore e vaporizzando carcasse di navi in un solo istante.
La lancia di luce fu talmente potente che raggiunse la possente creatura aliena, sventrandone la corazza.
Approfittando dell’inaspettata occasione, la flotta fece fuoco con ogni arma disponibile verso la breccia aperta: crivellata dalla bordata di colpi, la nave Tiranide si divincolò negli ultimi spasmi della morte, squarciandosi in più punti come legno verde.
Una seconda bordata dal vascello degli Artigli Rossi finì la bionave, spendendola in rotta di collisione con uno degli asteroidi del campo di battaglia: la creatura vi rimase impalata come una testa su di una picca.
Con la morte del nodo sinaptico, le altre navi Tiranidi persero per la loro coesione: gli agili vascelli di scorta rimasti nella flotta sciamarono come bestie affamate e li distrussero. Alcuni di questi tuttavia, allontanatisi dal centro della battaglia durante lo scontro, sfuggirono nell’immensità della Regione Esterna.
La battaglia era vinta, ma il costo era stato elevato: la Strike Cruiser dei nobili Astartes aveva retto l’urto principale dell’assalto, ma le orride navi aliene l’avevano ridotta in pessime condizioni.
La flottiglia di Julianus aveva perso un terzo dei vascelli, e benché l’ammiraglia fosse uscita dallo scontro relativamente intatta, dei 3 squadroni di supporto non erano rimasti a sufficienza che per comporne uno.
La Culla era stata danneggiata, con diverse zone di attracco e stazioni difensive compromesse in maniera irreparabile.
Tuttavia, le forze di invasione della crociata non aveva subito perdite significative: solo una frazione degli effettivi erano stati utilizzati durante la battaglia, mentre le truppe ancora imbarcate erano intatte.
I rimasugli della flotta scheggia dispersi, da trovare e distruggere, presentavano il maggior problema: tale caccia avrebbe lasciato le navi da trasporto senza sufficiente supporto nell’affrontare le difese planetarie e le navi di linea cadute in mano agli aborrenti ibridi xeno che li aspettavano nelle profondità del sistema.
Persimmon- Rattogre
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Re: La Crociata Malicorn
A Lorenzetti serviva qualcuno che potesse, tramite missioni chirurgiche e ben pianificate, mettere fuori uso il sistema di difesa degli eretici.
Qualcuno che potesse affrontare la minaccia xeno con grande esperienza e capacità.
Qualcuno che non conoscesse la paura nell’affrontare le creature aliene.
A Lorenzetti serviva
Qualcuno che potesse affrontare la minaccia xeno con grande esperienza e capacità.
Qualcuno che non conoscesse la paura nell’affrontare le creature aliene.
A Lorenzetti serviva
LA DEATHWATCH!
Persimmon- Rattogre
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Re: La Crociata Malicorn
Questo il BackGround.
Chi saranno gli eroi della Crociata Malicorn?
Mettete qua sotto la vostra intenzione a partecipare alla campagna di DeathWatch (e magari il bg del vostro Fratello Guerriero).
Capitoli Disponibili (almeno finchè non esce First Founding, poi li abbiamo tutti):
Templari Neri
Angeli Sanguinari
Carnivori
Supplizianti
Vampiri
Cavalieri del Sangue
Angeli Oscuri
Angeli della Redenzione
Angeli dell’Assoluzione
Lupi Siderali
Guardiani della Tempesta
Ultramarine
Novamarine
Consoli Bianchi
Consoli Neri
Mortifactor
Capitolo Genesis:
Magli Imperiali
Magli Scarlatti
Martelli di Dorn
Soggiogatori
e qualsiasi successore vogliate inventarvi dei capitoli indicati sopra (dobbiamo solo metterci d'accordo sulle regole).
Specializzazione disponibili
Apotecario
Assaltatore
Devastatore
Bibliotecario (Lexicanium)
Tattico
TechMarine
Scudo Nero (Marine senza capitolo)
Chi saranno gli eroi della Crociata Malicorn?
Mettete qua sotto la vostra intenzione a partecipare alla campagna di DeathWatch (e magari il bg del vostro Fratello Guerriero).
Capitoli Disponibili (almeno finchè non esce First Founding, poi li abbiamo tutti):
Templari Neri
Angeli Sanguinari
Carnivori
Supplizianti
Vampiri
Cavalieri del Sangue
Angeli Oscuri
Angeli della Redenzione
Angeli dell’Assoluzione
Lupi Siderali
Guardiani della Tempesta
Ultramarine
Novamarine
Consoli Bianchi
Consoli Neri
Mortifactor
Capitolo Genesis:
Magli Imperiali
Magli Scarlatti
Martelli di Dorn
Soggiogatori
e qualsiasi successore vogliate inventarvi dei capitoli indicati sopra (dobbiamo solo metterci d'accordo sulle regole).
Specializzazione disponibili
Apotecario
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Devastatore
Bibliotecario (Lexicanium)
Tattico
TechMarine
Scudo Nero (Marine senza capitolo)
Persimmon- Rattogre
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Re: La Crociata Malicorn
Devo interpretare la mancanza di risposte con il fatto che tutti quelli che mi avevano detto di essere interessati sono troppo impegnati a crearsi il Marine?
Persimmon- Rattogre
- Numero di messaggi : 3545
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Re: La Crociata Malicorn
ma c'è ancora posto rosso?? perchè io sono mooooooolto interessato, ma ero rimasto al tuo ultimo commento sul fatto che c'era già tanta gente in fila..
albedoc- Picchiere sauro
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Re: La Crociata Malicorn
Per come è strutturato il gioco (si interpreta una squadra di Space Marine e la si gioca in squadra) il sandboxing e il solomissioning sono molto limitati.
Poi si, ho avuto molte richieste: ho aperto il topic anche per sapere chi mi conferma
(al tempo mi pare di ricordare ci fossero Sardi, peso, marco, drewt e lele)
Poi si, ho avuto molte richieste: ho aperto il topic anche per sapere chi mi conferma
(al tempo mi pare di ricordare ci fossero Sardi, peso, marco, drewt e lele)
Ultima modifica di Persimmon il Mer Nov 16, 2011 10:48 am - modificato 1 volta.
Persimmon- Rattogre
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Re: La Crociata Malicorn
Persimmon ha scritto:Devo interpretare la mancanza di risposte con il fatto che tutti quelli che mi avevano detto di essere interessati sono troppo impegnati a crearsi il Marine?
Esattamente
Dovrei chiederti qualche consiglio: io ho ottenuto il libro che mi pare sia il "base", quello con la copertina la cui immagine hai postato poco più su, ma per avere uno spettro completo di abilità, talenti, capitoli, ecc. dovrei prendere anche gli altri libri della Fantasy Flight?
Un'altra sola domanda: gli altri capitoli (successori e non) che hai scritto qui sopra e non sono nel primo libro hanno ognuno le loro regole speciali? Se sì mi sa che dovrò darci un'occhiata per forza..
Comunque se possibile credo che farò l'Apotecario o il Techmarine, devo trovare un capitolo che si sposi bene (il Techmarine incazzoso non mi piace).
Drewt- Admin
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Re: La Crociata Malicorn
no.Drewt ha scritto:
Esattamente
Dovrei chiederti qualche consiglio: io ho ottenuto il libro che mi pare sia il "base", quello con la copertina la cui immagine hai postato poco più su, ma per avere uno spettro completo di abilità, talenti, capitoli, ecc. dovrei prendere anche gli altri libri della Fantasy Flight?
O meglio, per cominciare usiamo le regole del primo libro, che sono sono loro una vagonata (non ti dico che fatica che ho fatto a tradurle..)
Però non pensate ora alle regole, fate l'omino in PA che più vi piace
I successori hanno le regole del capitolo a cui succedono.Drewt ha scritto:
Un'altra sola domanda: gli altri capitoli (successori e non) che hai scritto qui sopra e non sono nel primo libro hanno ognuno le loro regole speciali? Se sì mi sa che dovrò darci un'occhiata per forza..
Di diverso hanno solo una regola speciale in più (tipo, i Consoli Bianchi sono Ultramarine con Common Knowledge(Imperial Guard) )
Tutto ok, considera solo che i Lupi non possono fare l'ApotecarioDrewt ha scritto:
Comunque se possibile credo che farò l'Apotecario o il Techmarine, devo trovare un capitolo che si sposi bene (il Techmarine incazzoso non mi piace).
Persimmon- Rattogre
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Re: La Crociata Malicorn
vabbè, io allora mi tengo in standby attendendo che chi già si è mostrato interessato dia conferma, se c'è qualche defezione mi piacerebbe partecipare...
albedoc- Picchiere sauro
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Re: La Crociata Malicorn
ma c'è posto per giocare? se si nel caso che giorni giochereste????
Cappellaio Matto- Soggiogatore
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Re: La Crociata Malicorn
E' che prima di scegliere come costruire il marine (e quindi talenti vari ecc.) vorrei vedere come funziona il combattimento o le interazioni col mondo, così so anche cosa scegliere e come bilanciare le caratteristiche.
Se riesco in questo periodo leggo la parte del combattimento, altrimenti me la faccio riassumere
Se riesco in questo periodo leggo la parte del combattimento, altrimenti me la faccio riassumere
Drewt- Admin
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Re: La Crociata Malicorn
Le caratteristiche sono 30 + 2d10 ognuna: la vedo dura bilanciareDrewt ha scritto:E' che prima di scegliere come costruire il marine (e quindi talenti vari ecc.) vorrei vedere come funziona il combattimento o le interazioni col mondo, così so anche cosa scegliere e come bilanciare le caratteristiche.
Il combattimento e tutto il resto a sistema percentuale: tiri sotto la soglia (la tua % di caratteristica + modificatori) tutto ok, sopra fallimento.
Considera che si tira solo per roba impegnativa, non per azioni di rutine.
Per l'interazione, il Background da me postato poco sopra dovrebbe dare un'idea piuttosto chiara
@Cappellaio: con te arriviamo potenzialmente a 7. Bisogna vedere quanti mi confermano (hanno la precedenza)
Il giorno bho, vedremo
Persimmon- Rattogre
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Re: La Crociata Malicorn
Ah! Quindi durante la creazione non bisogna scegliere niente oltre capitolo, "classe" e "specializzazione"? Niente talenti aggiuntivi e skills? (devo ancora leggere la parte di creazione)
Drewt- Admin
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Re: La Crociata Malicorn
dalla guida del Rosso a Deathwatch (47 pagine):
Death Watch: Creazione personaggio
1) Generazione Caratteristiche
2) Scelta Capitolo
3) Scelta Specializzazione (qui alcune specializzazioni hanno delle scelte di abilità di specialità)
4) Movimento, Ferite e Punti Esperienza (1000 punti da spendere in avanzamenti di rango 1 di Space Marine Generali, del Capitolo e della Specializzazione Scelta)
5) Equipaggiamento Iniziale
6) Dare vita: Aspetto fisico,Eventi passati, Storia dell’armatura, Comportamenti (Quello capitolare più uno a caso).
Sul punto 6 vi lascio essere creativi al massimo (tranne sulla Storia dell’armatura che c'è la tabella)
Death Watch: Creazione personaggio
1) Generazione Caratteristiche
2) Scelta Capitolo
3) Scelta Specializzazione (qui alcune specializzazioni hanno delle scelte di abilità di specialità)
4) Movimento, Ferite e Punti Esperienza (1000 punti da spendere in avanzamenti di rango 1 di Space Marine Generali, del Capitolo e della Specializzazione Scelta)
5) Equipaggiamento Iniziale
6) Dare vita: Aspetto fisico,Eventi passati, Storia dell’armatura, Comportamenti (Quello capitolare più uno a caso).
Sul punto 6 vi lascio essere creativi al massimo (tranne sulla Storia dell’armatura che c'è la tabella)
Persimmon- Rattogre
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Re: La Crociata Malicorn
Allora il prima possibile tiro con te le caratteristiche, così dopo penso al resto.
Comunque la mia presenza è confermata
Comunque la mia presenza è confermata
Drewt- Admin
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Re: La Crociata Malicorn
Accidenti, uno non fa a tempo di leggere il foro che la discussione è andata avanti di due pagine---
Come dissi varie volte io ci sono^^
Personaggio già pensato da tempo... Ora mi leggo bene l'ambientazione^^ Ciaooooo
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Brother Magnus- Mod
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Re: La Crociata Malicorn
Allora, ricapitoliamo.
In 5 mi hanno confermato e 2 han fatto richiesta
Peso -> Assaltatore, Angeli Sanguinari
Drewt -> Apotecario, Novamarine [?]
Lele -> Devastatore o Tattico, Angelo Oscuro
Marco ->Scudo Nero, quindi capitolo sconosciuto Tattico o Assaltatore, Raptors
Ale -> Tattico o Bibliotecario, Angelo Oscuro
Albe -> Tattico,Angelo Oscuro o Lupo Siderale Magli dell'Imperatore
"colui che non si può nominare" aka Cappellano -> ???, ???
Parecchi, ma data la natura del gioco dovremmo farcela a tenerli assieme (e anche a supplire ad assenze).
Mi servirebbe sapere per ognuno a grandi linee capitolo e specializzazione, giusto per sistemare un pò i dettagli di campagnga.
Anche il giorno di disponiblità aiuterebbe.
Grazie
In 5 mi hanno confermato e 2 han fatto richiesta
Peso -> Assaltatore, Angeli Sanguinari
Drewt -> Apotecario, Novamarine [?]
Lele -> Devastatore o Tattico, Angelo Oscuro
Marco ->
Ale -> Tattico o Bibliotecario, Angelo Oscuro
Albe -> Tattico,
"colui che non si può nominare" aka Cappellano -> ???, ???
Parecchi, ma data la natura del gioco dovremmo farcela a tenerli assieme (e anche a supplire ad assenze).
Mi servirebbe sapere per ognuno a grandi linee capitolo e specializzazione, giusto per sistemare un pò i dettagli di campagnga.
Anche il giorno di disponiblità aiuterebbe.
Grazie
Ultima modifica di Persimmon il Lun Nov 21, 2011 2:04 pm - modificato 4 volte.
Persimmon- Rattogre
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Re: La Crociata Malicorn
Aggiungo che Alberto era indeciso anche sul Tech Marine Mani di Ferro e sul Tattico, inoltre Piddu vorrebbe fare o il Tattico o il Bibliotecario (ambe due DA) e Peso Assaltatore BA (ovviamente sono dati solo per completare la lista, niente di certo visto che son solo parole).
Io propendo abbastanza verso l'Apotecario (il Techmarine è decisamente divertente ma credo lo farò non appena il mio apotecario muore.. tipo la prima sessione o anche durante la creazione del personaggio se sono sfortunato.. xD), devo scegliere il capitolo tra: Novamarine, Consoli Neri e Magli Imperiali.
Per curiosità, non sono riuscito a trovare da nessuna parte il talento "Last Man Standing" dei Consoli Neri, è tra i talenti normali ma non in ordine alfabetico?
Altra curiosità: scegliere un capitolo successore quasi sempre conviene, o sbaglio? Quasi tutti ti danno dei bonus ma non dei malus (io sceglierei un successore degli Ultramarine solo per principio, loro mi stanno antipatici).
p.s.
Giorno preferito Mercoledì, orario 20 (ma anche un pelo prima).
Io propendo abbastanza verso l'Apotecario (il Techmarine è decisamente divertente ma credo lo farò non appena il mio apotecario muore.. tipo la prima sessione o anche durante la creazione del personaggio se sono sfortunato.. xD), devo scegliere il capitolo tra: Novamarine, Consoli Neri e Magli Imperiali.
Per curiosità, non sono riuscito a trovare da nessuna parte il talento "Last Man Standing" dei Consoli Neri, è tra i talenti normali ma non in ordine alfabetico?
Altra curiosità: scegliere un capitolo successore quasi sempre conviene, o sbaglio? Quasi tutti ti danno dei bonus ma non dei malus (io sceglierei un successore degli Ultramarine solo per principio, loro mi stanno antipatici).
p.s.
Giorno preferito Mercoledì, orario 20 (ma anche un pelo prima).
Drewt- Admin
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Re: La Crociata Malicorn
pagina 121, colonna di sinistra.Drewt ha scritto:
Per curiosità, non sono riuscito a trovare da nessuna parte il talento "Last Man Standing" dei Consoli Neri, è tra i talenti normali ma non in ordine alfabetico?
bho, a me i vantaggi sembrano tutti abbastanza al livello di caramellinaDrewt ha scritto:
Altra curiosità: scegliere un capitolo successore quasi sempre conviene, o sbaglio? Quasi tutti ti danno dei bonus ma non dei malus (io sceglierei un successore degli Ultramarine solo per principio, loro mi stanno antipatici).
E poi dovreste fare i successori perchè vi piacciono, non per il powerplaing
Persimmon- Rattogre
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Re: La Crociata Malicorn
Visto che tutti tranne drewt paion mossi da insana rozzezza provo a metter un po' di intelighetia nella squadra. Penso di spostarmi dall'idea del tattico alla mia seconda scelta: lo psionico. Sicuramente DA o capitolo successore...
Rosso tu che preferiresti? Tattico o psichico?
Che caratteristiche hanno i successori dei DA?
Rosso tu che preferiresti? Tattico o psichico?
Che caratteristiche hanno i successori dei DA?
Brother Magnus- Mod
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Re: La Crociata Malicorn
Persimmon ha scritto:bho, a me i vantaggi sembrano tutti abbastanza al livello di caramellinaDrewt ha scritto:
Altra curiosità: scegliere un capitolo successore quasi sempre conviene, o sbaglio? Quasi tutti ti danno dei bonus ma non dei malus (io sceglierei un successore degli Ultramarine solo per principio, loro mi stanno antipatici).
E poi dovreste fare i successori perchè vi piacciono, non per il powerplaing
Tranquillo, non è il mio obbiettivo, semplicemente non mi piacciono gli Ultramarine ma la figura dell'apotecario me la vedo seria, ligia al dovere, che elargisce consigli tattici, ecc.
Poi che i vantaggi siano minori è vero, era solo per vedere se c'era l'inganno e non me ne ero reso conto.
Drewt- Admin
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