Regole della MEGABATTAGLIONA dell'Associazione

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mentre nell'altro topic si discute di come fare la/le megabattaglia/e
... e magari si trova una storia ... e quindi un nome a questa 'cosa' ...

raccolgo qui le informazioni utili per partecipare scaturite dal confronto dell'altro topic.


La PARTITONA sarà un 2 vs 2 - 4000 punti per parte con un unico ventaglio di scelte.

Ovvero ogni fazione schiera 4000 punti composti da 2 armate diverse di punteggio a piacere;
quindi ci possono essere fino a 3 Grandi Eroi con un massimo di 8 Personaggi,
almeno 5 scelte Truppa, 0-6 Speciali, 0-4 Rare (se uno dei due è alto elfo si passa a 0-7 e 0-5).

Limitazione del ventaglio: Grandi Eroi diversi, Truppe rare diverse, Truppe Speciali max ripetute una volta.

Magia: i DP di base e tutti i DD sono in comune all'interno della fazione, le Pergamene e oggetti simili sono utilizzabili solo sui pezzi della stessa armata, non a favore di quella alleata, gli incanti di evocazione funzionano solo sui nonmorti dello stesso tipo.

SCENARIO 1 - L'assedio

Forze in campo:
Attaccanti possibili: Demoni, Orde del Caos, Bestie del Caos
Difensori possibili: tutti gli altri

Campo di gioco:
240x180 cm (due tavoli affiancati per il lato lungo).
Al centro ci sarà un castello che conta come collina fortificata ad un piano e, volendo, sul suo perimetro potranno essere schierate unità su un unico rango e macchine da guerra. Dentro al 'castello' non ci può essere niente = terreno intransitabile.
I difensori schierano in una fascia centrale di 32" di profondità e hanno il primo turno.
Gli attaccanti schierano tutto dopo i difensori rispettando la suddivisione delle 4 divinità - una per angolo.
Le unità 'indivise' vengono messe a piacere.
La distanza tra il limite degli schieramenti è di 16".

KKK---DDDDDD---TTT
KKK---DDDDDD---TTT
KKK---DDCCDD---TTT
NNN---DDCCDD---SSS
NNN---DDDDDD---SSS
NNN---DDDDDD---SSS

(Khorne, Tzeench, Nurgle, Slaanesh, Difensori, Castello)

Obiettivo: ... il massacro


SCENARIO 2 - la sorpresa

Campo di gioco:
240x180 cm (due tavoli affiancati per il lato lungo).
Al centro del tavolo ci sarà un fiume (accidentato) con 2 ponti (terreno aperto).
Il terreno è così suddiviso:

AAAA--f--AAAA
AAAA--f--AAAA
AAAA--P--AAAA
-------f-------
-------f-------
-------f-------
BBBB--P--BBBB
BBBB--f--BBBB
BBBB--f--BBBB

Le due fazioni scrivono sulla propria lista accanto ad ogni unità/pg dove questo sarà scheirato (a destra o a sinistra del fiume). In fase di schieramento si procede come di consueto con una unità per parte.
Si tira a sorte per chi avrà il primo turno senza considerare chi finisce prima di schierare.

Obiettivo: conquistare almeno un quadrante di schieramento avversario senza perdere i propri.



SCENARIO 3 - il villaggio

Forze in campo:
Attaccanti: chiunque possa abitare in un villaggio.
Difensori: Conti Vampiro, Khemri.

Campo di gioco:
240x180 cm (due tavoli affiancati per il lato lungo).
Al centro del campo c'è un grosso villaggio (case distanti almeno 5" tra loro) che è infestato dai nonmorti.

Schierano prima i nonmorti tutte le loro unità entro 24" dal centro del tavolo. I difensori hanno il primo turno.
Gli attaccanti schierano per secondi senza limite di distanza dai difensori.

Le case sono tutte a 2 piani, aperte e attaccabili anche da cavallerie e mostri. Solo che non le possono conquistare come al solito.

Obiettivo attaccanti: conquistare le case per liberarle dall'infestazione di non-morte.
Obiettivo difensori: preservare la quiete non-morta nel villaggio.



fatemi sapere le vostre preferenze e/o correzioni da apportare ...

Si potrebbe provare con il primo scenario, se usiamo i demoni.

Il terzo invece rispecchia un'idea che da un po' mi frulla in testa, un mega campo di battaglia con varianti NONMORTE!

Il secondo è più un classico massacro totale senza grandi limitazioni date dagli elementi scenici

Complimenti all'ING. per l'idea.

sarà che amo particolarmente avere tanti punti in campo..... però preferivo liste da 2250x2=4500

tra l'altro non vedo limitazioni per i DD e DP!

karman ha scritto:sarà che amo particolarmente avere tanti punti in campo..... però preferivo liste da 2250x2=4500

tra l'altro non vedo limitazioni per i DD e DP!

con 4000 punti in campo, e con l'esplicito intento di fare un battaglione SOFT a cosa serve limitare la magia?

secondo me ci sappiamo autolimitare da soli,

nel dubbio le persone che devono fare la lista insieme si sapranno gestire a dovere ...



x Sex: lo scenario 'assedio' richiede lo smistamento dei marchi nei 4 angoli del campo: io porto un pò di tutto, ma prevedo che 4 pizze di fanteria belle cicciute ci possono stare, sulla scia della tua '4 legioni'

... rimane da decidere quali Demoni maggiori schierare dei 4 disponibili ... mentre per il discorso Pg speciali, sai che sono allergico ... però un bel Skarbrand che se ne fotte dell'odio dei druchii cosa ne dici? ... ma anche no ...

e per fotuna che si voleva stare soft!!!!

per i personaggi speciali dimmelo subito cosi mi regolo! però anche io preferisco usare eroi normali


nel 1° scenario, la distanza di 16" non è un pò ridotta? vuol dire essere in cac al 1° turno con molta roba, al 2° con tutto!!!
EDIT: ho fatto solo ora due calcoli e ho visto la fascia di schieramento dei difensori: può andare bene anche cosi

non mi è chiaro il conceto del castello:

al suo interno è intransitabile, sul suo perimetro vi possono essere macchine o tiratori ed è su un piano: questo significa che le macchine sono considerate in collina?


*** riporto dall'altro topic ***

ma sai che quasi quasi a 2000 pti, ritorno alla cara e vecchia monogoblin

tanto gli elfacci hanno schiavi di ogni risma.....


mi sembra una bella coppia elfi scuri-goblin: i secondi avanzano per farsi uccidere mentre gli elfi restano dietro a tirare frecce (non facendo molto caso se colpiscono nemici o goblin). Si potrebbe mettere anche come regola speciale della battaglia

Gli elfi possono tirare e lanciare proiettili magici contro le unità di goblin anche coinvolte in corpo a corpo, per il corpo a corpo usiamo una regola tipo quella degli skaven: 10 colpi a segno si randomizzano tra le due unità in cac

non credo che i druchi si facciamo remore ad ammazzare i piccoli pelleverde

cosa dite?

(Manuel, ho riportato qui aopra il tuo commento che avei messo nelle prenotazioni)

per la questione distanza, mi sembra che 16" possa essere una cosa buona dato che come avrai calcolato i difensori hanno 32" di schieramento! circa 10" dal castello centrale e 16" dalla 'metà' campo.

per il 'soft' guarda che l'idea di mettere skarbrand è a nostro sfavore! piuttosto di un bell'assetato classico ... e vuol comunque dire avere un mago di 4° in meno ... vabbè no dai, lo ammetto Skary è fortarello anche a 4000 punti ...

per il castello: sì è una collina per una sottile striscia = le mura, dentro ci stanno i popolani rifugiati.

per la schiavitù mi pare una cosa un pò complessa, ve bene che abbiamo tempo, però ... nel caso ci starebbe anche una contro regola: gli elfi soffrono il panico per la dipartita dei pelleverde, tutti indistintamente ... troppo?

ragazzi penso lo sappiate gatto ma sul numero di ottobre di white dwarf ci sono un paio di missioni nuove....

incursione all'alba

incursione sulla costa

spoglie di guerra

vendetta

Schaeffer ha scritto:ragazzi penso lo sappiate gatto ma sul numero di ottobre di white dwarf ci sono un paio di missioni nuove....

mi spiace ma non compro white dwarf,
se ti va di riassumercele ...

VENDETTA

CAMPO DI BATTAGLIA
posiziona 3/4 edifici diroccati al centro del tavolo, volendi si possono mettere anche altri elementi scenici

FORZE
uguali dimensioni, per ogni unità tira 1d6, risultato 1 niente, 2/3 bottino, 3/4 progioniero mentre 6 entrambi
SCHIERAMENTO
unità attacanti ovunque entro 8" dagli edifici, le unità che difendono entro 18" dagli attaccanti
6 turni
REGOLE SPECIALI
prendere prigionieri, saccheggio. Solo il difensonre può prendere prigionieri durante la battaglia e contano come obbiettivi vittoria, tutti i difensori hanno odio
VITTORIA
per ogni segnalino progioniero o bottino che l'aggrssore possiede un punto, il difensore un punto per ogni unità distrutta che è fuggita o sta fuggendo il difensore prende un punto per ogni segnalino bottino o prigioniero. vince chi ha più punti..

le altre sono molto simili tutte con segnalini e vittoria a punti...

dieri che per le schiere elfiche-goblinoidee le regole più logiche sarebbero:

elfi che possono anche tirare sui goblin e sui cac dove sono coinvolti solo pelleverde (ovviamente randomizzando tipo skaven)

goblin che soffrono il panico per gli elfi, ma non il contrario (un druchi che fugge per la morte di uno schiavo goblin? )


il vantaggio dato dal fatto che i demoni schierano su due fronti e dopo lo schieramento avversario (e soprattutto che non devono fare test di D ) dovrebbe compensare le due regole precedenti (tanto più che la seconda è uno svantaggio )



mosso da un attimo di follia ho anche creato una breve storia per dare un senso alla battaglia: (abbiate pietà sono un ingegnere non uno scrittore e non ero molto bravo in italiano )




Non era certo nella natura dei druchi riflettere sulle strane coincidenze della vita, ma Girathon non poteva fare a meno di pensare a quanto fosse stato beffardo il destino. Solo Loec, il D elfico degli inganni, avrebbe potuto architettare un fato più funesto.

Rimembrava ancora, tre stagioni prima, il giorno in cui acconsenti di partire per questa spedizione. Stava esercitandosi nell’uso della draich con alcuni schiavi normanni quando suo zio entrò nella stanza. Capì subito che dovevano esserci grosse novità; il viso dello zio, gatto indurito dai secoli di lotte nella lontana Ulthuan, era diventato nero come le statue di ossidiana del tempio di Khaine.
“Nipote” disse “il signore della città è tornato con la sua arca nera dal lungo viaggio nel lontano Catai. Ha convocato tutte le nobili famiglie per indire una nuova spedizione nel nuovo mondo. Sembra che abbia trovato ciò che cercava”
Girathon riflette a lungo su quelle parole mentre ripuliva la lama dal sangue degli schiavi umani: “aveva trovato ciò che cercava……”
.Da un anno il loro signore aveva lasciato la città senza che nessuno sapesse nulla, a quanto pare le parole di uno stupido schiavo lo avevano convinto ad intraprendere tale viaggio. Un anno in cui la città era caduta nella caos e nella guerra a causa delle lotte tra le varie famiglie. Un anno in cui aveva affondato la lama in molti fratelli elfi. Non aveva sensi di colpa, nella società dei druchi solo i forti potevano privilegiare. Ciò che lo preoccupava era il ritorno del suo signore, cosa aveva trovato nel suo viaggio?

L’assemblea con le famiglie nobili fu tra le più divertenti che ricordava, ad ogni parola, sguardi pieni di oddio riempivano la sala. Se non fosse per il timore che il loro signore emanava, l’incontro si sarebbe concluso con un massacro. Il loro signore era furbo, non disse cosa aveva trovato, gli servivano semplicemente nuovi guerrieri per viaggiare verso est. Tutte le famiglie acconsentirono, più per carpire i segreti del tesoro trovato, che per obbedire agli ordini del proprio signore.

La navigazione era stata lunga….. e noiosa. A parte le sfide con gli altri principi e il trastullarsi con le ancelle, quella maledetta arca nera non aveva grandi svaghi, ed anche i tentativi di carpire i segreti di quel viaggio non avevano portato grossi risultati; comunque un mese dopo approdarono sulle coste dei territori che gli schiavi umani chiamavano “terre meridionali”

Lo spostamento verso l’entroterra era stato, tutto sommato, semplice. Il territorio, trovandosi a metà strada tra gli aridi deserti del nord e le afose foreste del sud, non presentava particolari problemi. Si trovavano fiumi per abbeverarsi e la carne delle molte bestie che abitavano il territorio era commestibile quindi, senza troppi intoppi, a parte qualche scontro con le molte tribù di pelleverde che abitavano la zona, arrivarono a quello che doveva essere il loro obbiettivo.

All’inizio si presentò come una sottile striscia nera all’orizzonte. Più si avvicinavano più i contorni in rovina della fortezza si facevano minacciosi sulla schiera che avanzava. Girathon non poté fare a meno di domandarsi chi avesse eretto tale costruzione in questo territorio. Nelle lunghe settimane di marcia non avevano incontrato che ottusi orchi e codardi goblin e tali creature non potevano certo costruire castelli, a pensarci bene non sarebbero neppure stati in grado di costruire una casa.
Comunque la loro metà era ormai a portata di mano e, a qual punto, Girathon avrebbe carpito il segreto di questo viaggio e, se fosse stato astuto, avrebbe rubato il potere al proprio comandante, diventando cosi il signore indiscusso della città.

Il primo segno del tocco di Loec si era manifestato quando avevano scoperto che la fortezza in rovina era occupata da un intera tribù di Pelleverde. L’assedio fu più lungo del previsto; gli orchi non erano valenti combattenti, ma potevano resistere a ferite che avrebbero atterrato qualsiasi elfo inoltre le schiere dei pelleverde, seppur poco organizzati, erano numerosi e sembravano essere generati dal ventre di quella tetra fortezza.

Per due intere stagioni gli elfi dovettero resistere alla furia dei pelleverde. Se solo quelle stupide creature fossero state più furbe si sarebbero asserragliate nella fortezza costringendo i druchi ad un logorante assalto che, alla lunga, li avrebbe costretti a desistere dalla loro missione. Solo che la feccia pelleverde si ostinava a cercare lo scontro sul campo aperto, dove venivano sistematicamente falciati dalla quadrelle di balestre e dai ranghi ordinati dei guerrieri elfi.
Solo quando fu sicuro che le forze degli orchi fossero allo stremo, il comandante elfo ordinò l’assalto. Gli orchi combatterono con onore facendosi massacrare fino all’ultimo, ma i goblin, più codardi, si arresero rapidamente. In fondo vi era poca differenza tra essere schiavi degli elfi o degli orchi.

Finalmente erano riusciti a raggiungere la loro meta. Gli schiavi goblin furono utilizzati per ripulire le macerie della fortezza, mentre il loro comandante dirigeva i lavori consultando quella che a Girathon parve essere una mappa. Dopo settimane di lavori gli schiavi riuscirono a liberare l’ingresso di un antica cripta, ma qualcosa non funzionava.
Ben più di semplici rocce bloccavano la strada verso il lungo cunicolo e solo settimane di studio da parte delle incantatrici elfiche permisero di carpire la natura di quelle protezioni.

Ci volle un intera settimana per preparare il potente rituale che permettesse al comandante druchi di superare le forze che bloccavano l’accesso. Tutti gli schiavi umani rimasti furono massacrati per ingraziarsi il potere di khaine e, alla fine, mentre il cielo si riempiva di lampi cangianti e oscure nubi incominciavano a vorticare sopra la fortezza, fiamme azzurre avvolsero il comandante elfico che, sotto gli occhi incuriositi degli altri principi, si addentro nel lungo cunicolo che conduceva alla misteriosa crippa.

Le schiere elfiche restarono in attesa, mentre i vari comandanti si lanciavano occhiate di sfida. Se non fosse per il timore di restare uccisi, altri elfi si sarebbero lanciati verso il cunicolo, bramosi di strappare qualsiasi potere avessero trovato dalle mani del proprio signore.

All’improvviso un ululato ferino e il vociare ultraterreno di migliaia di guerrieri attiro l’attenzione degli elfi. Lampi multicolore incominciarono a colpire la terra intorno al castello, ad ogni colpo una schiera di demoni appariva in lontananza.
Mentre i goblin fuggivano nei cunicoli che riuscivano a trovare, Girathon e gli altri principi incominciarono a capire la gravità della situazione. Ordinato agli schiavisti di riportare in riga i goblin e di mandarli verso il nemico in avvicinamento, incominciarono ad organizzare le truppe pronti a difendere la vita.

Beffardo il destino! Girathon avrebbe voluto vedere la faccia del suo signore quando, tornato con il suo fantomatico tesoro, si fosse ritrovato una schiera di demoni ad attenderlo. Forse la cosa più divertente era che non l’avrebbe mai potuta vedere quella faccia, dato che in tal caso significava che lui e tutti gli altri erano stati massacrati dagli araldi dei poteri perniciosi.

Mentre vedeva la marea di schiavi verdi avanzare verso le file nemiche per rallentarli, Girathon indosso il suo elmo e si unì ai suoi guerrieri, sicuro che l’esito di questo scontro avrebbe determinato la fine di questa storia……….

Schaeffer ha scritto:VENDETTA

CAMPO DI BATTAGLIA
posiziona 3/4 edifici diroccati al centro del tavolo, volendi si possono mettere anche altri elementi scenici

FORZE
uguali dimensioni, per ogni unità tira 1d6, risultato 1 niente, 2/3 bottino, 3/4 progioniero mentre 6 entrambi
SCHIERAMENTO
unità attacanti ovunque entro 8" dagli edifici, le unità che difendono entro 18" dagli attaccanti
6 turni
REGOLE SPECIALI
prendere prigionieri, saccheggio. Solo il difensonre può prendere prigionieri durante la battaglia e contano come obbiettivi vittoria, tutti i difensori hanno odio
VITTORIA
per ogni segnalino progioniero o bottino che l'aggrssore possiede un punto, il difensore un punto per ogni unità distrutta che è fuggita o sta fuggendo il difensore prende un punto per ogni segnalino bottino o prigioniero. vince chi ha più punti..

le altre sono molto simili tutte con segnalini e vittoria a punti...

senza voler essere tropo cattivo con un giornale a cui sono abbonato

ma le regole per il saccheggio a me sembrano messe giusto per avere qualcosa di WHFB in un giornale che parla praticamente solo del 40k

e poi richiedono regole un pò particolari (saccheggio, fare prigionieri, ecc. ecc.)

per gli scenari meglio utilizzare quelli dei torni ufficiali (visto che sono tornati di moda)

karman ha scritto:dieri che per le schiere elfiche-goblinoidee le regole più logiche sarebbero:

elfi che possono anche tirare sui goblin e sui cac dove sono coinvolti solo pelleverde (ovviamente randomizzando tipo skaven)

goblin che soffrono il panico per gli elfi, ma non il contrario (un druchi che fugge per la morte di uno schiavo goblin? )

il vantaggio dato dal fatto che i demoni schierano su due fronti e dopo lo schieramento avversario (e soprattutto che non devono fare test di D ) dovrebbe compensare le due regole precedenti (tanto più che la seconda è uno svantaggio )

mosso da un attimo di follia ho anche creato una breve storia per dare un senso alla battaglia: (abbiate pietà sono un ingegnere non uno scrittore e non ero molto bravo in italiano ) …….

ottima ambientazione, e lascia aperte molte alternative in base all'esito della battaglia!

per me va bene la cosa del tiro ai goblin anche se prevedo un a rivolta dello SFU - sindacato dei fanatici uniti!

per il vantaggio dei caotici (mica sono tutti demoni, eh! il caos è vario e multiforme) non capisco la cosa del test di D, è insita nella razza, mica un particolare dello scenario!

Ingegner Màngeli ha scritto:


per me va bene la cosa del tiro ai goblin anche se prevedo un a rivolta dello SFU - sindacato dei fanatici uniti!

Voi luridi OMI puzzoni!

Noi pikkoli sputonzoli non folere che brutto rekkieapunta zcuro tira su nonstre kiappette skoperte!

Avrete prezto notizzie di nostro Azzekkasgarbugli della Corte Waaaaaghosa!

sui fanatici si poteva tirare cmq!

è l'unica unità che può essere bersagliata da truppe amiche (esclusi skaven )

karman ha scritto:sui fanatici si poteva tirare cmq!

è l'unica unità che può essere bersagliata da truppe amiche (esclusi skaven )

bene, ringrazio l'avvocato della difesa e ...
... Sig. avvocato Azzekkasgarbugli! COSA STA' FACENDO LA SMETTA DI MORDERE IL TAVOLO!

Riprendiamo il processo: devo quindi annunciare che la tesi dell'accusa è da rigettare completamente ...
... QUALCUNO FERMI IL TROLL DA GUARDIAAAA!!! ... ...

La giuria approva e condanna l'imputato Sig. Migiralatest' a 5 mesi di palla al piede presso il riformatorio cittadino; inoltre con l'autorità conferitami da questo stato le impongo di raffigurare sulle Vostre natiche in maniera indelebile il simbolo dei cerchi bianco/rossi concentrici!
Così è deciso, la sentenza è tolta

karman ha scritto:

Non era certo nella natura dei druchi riflettere sulle strane coincidenze della vita, ma Girathon non poteva fare a meno di pensare a quanto fosse stato beffardo il destino. Solo Loec, il D elfico degli inganni, avrebbe potuto architettare un fato più funesto.

Rimembrava ancora, tre stagioni prima, il giorno in cui acconsenti di partire per questa spedizione. Stava esercitandosi nell’uso della draich con alcuni schiavi normanni quando suo zio entrò nella stanza. Capì subito che dovevano esserci grosse novità; il viso dello zio, gatto indurito dai secoli di lotte nella lontana Ulthuan, era diventato nero come le statue di ossidiana del tempio di Khaine.
“Nipote” disse “il signore della città è tornato con la sua arca nera dal lungo viaggio nel lontano Catai. Ha convocato tutte le nobili famiglie per indire una nuova spedizione nel nuovo mondo. Sembra che abbia trovato ciò che cercava”
Girathon riflette a lungo su quelle parole mentre ripuliva la lama dal sangue degli schiavi umani: “aveva trovato ciò che cercava……”
.Da un anno il loro signore aveva lasciato la città senza che nessuno sapesse nulla, a quanto pare le parole di uno stupido schiavo lo avevano convinto ad intraprendere tale viaggio. Un anno in cui la città era caduta nella caos e nella guerra a causa delle lotte tra le varie famiglie. Un anno in cui aveva affondato la lama in molti fratelli elfi. Non aveva sensi di colpa, nella società dei druchi solo i forti potevano privilegiare. Ciò che lo preoccupava era il ritorno del suo signore, cosa aveva trovato nel suo viaggio?

L’assemblea con le famiglie nobili fu tra le più divertenti che ricordava, ad ogni parola, sguardi pieni di oddio riempivano la sala. Se non fosse per il timore che il loro signore emanava, l’incontro si sarebbe concluso con un massacro. Il loro signore era furbo, non disse cosa aveva trovato, gli servivano semplicemente nuovi guerrieri per viaggiare verso est. Tutte le famiglie acconsentirono, più per carpire i segreti del tesoro trovato, che per obbedire agli ordini del proprio signore.

La navigazione era stata lunga….. e noiosa. A parte le sfide con gli altri principi e il trastullarsi con le ancelle, quella maledetta arca nera non aveva grandi svaghi, ed anche i tentativi di carpire i segreti di quel viaggio non avevano portato grossi risultati; comunque un mese dopo approdarono sulle coste dei territori che gli schiavi umani chiamavano “terre meridionali”

Lo spostamento verso l’entroterra era stato, tutto sommato, semplice. Il territorio, trovandosi a metà strada tra gli aridi deserti del nord e le afose foreste del sud, non presentava particolari problemi. Si trovavano fiumi per abbeverarsi e la carne delle molte bestie che abitavano il territorio era commestibile quindi, senza troppi intoppi, a parte qualche scontro con le molte tribù di pelleverde che abitavano la zona, arrivarono a quello che doveva essere il loro obbiettivo.

All’inizio si presentò come una sottile striscia nera all’orizzonte. Più si avvicinavano più i contorni in rovina della fortezza si facevano minacciosi sulla schiera che avanzava. Girathon non poté fare a meno di domandarsi chi avesse eretto tale costruzione in questo territorio. Nelle lunghe settimane di marcia non avevano incontrato che ottusi orchi e codardi goblin e tali creature non potevano certo costruire castelli, a pensarci bene non sarebbero neppure stati in grado di costruire una casa.
Comunque la loro metà era ormai a portata di mano e, a qual punto, Girathon avrebbe carpito il segreto di questo viaggio e, se fosse stato astuto, avrebbe rubato il potere al proprio comandante, diventando cosi il signore indiscusso della città.

Il primo segno del tocco di Loec si era manifestato quando avevano scoperto che la fortezza in rovina era occupata da un intera tribù di Pelleverde. L’assedio fu più lungo del previsto; gli orchi non erano valenti combattenti, ma potevano resistere a ferite che avrebbero atterrato qualsiasi elfo inoltre le schiere dei pelleverde, seppur poco organizzati, erano numerosi e sembravano essere generati dal ventre di quella tetra fortezza.

Per due intere stagioni gli elfi dovettero resistere alla furia dei pelleverde. Se solo quelle stupide creature fossero state più furbe si sarebbero asserragliate nella fortezza costringendo i druchi ad un logorante assalto che, alla lunga, li avrebbe costretti a desistere dalla loro missione. Solo che la feccia pelleverde si ostinava a cercare lo scontro sul campo aperto, dove venivano sistematicamente falciati dalla quadrelle di balestre e dai ranghi ordinati dei guerrieri elfi.
Solo quando fu sicuro che le forze degli orchi fossero allo stremo, il comandante elfo ordinò l’assalto. Gli orchi combatterono con onore facendosi massacrare fino all’ultimo, ma i goblin, più codardi, si arresero rapidamente. In fondo vi era poca differenza tra essere schiavi degli elfi o degli orchi.

Finalmente erano riusciti a raggiungere la loro meta. Gli schiavi goblin furono utilizzati per ripulire le macerie della fortezza, mentre il loro comandante dirigeva i lavori consultando quella che a Girathon parve essere una mappa. Dopo settimane di lavori gli schiavi riuscirono a liberare l’ingresso di un antica cripta, ma qualcosa non funzionava.
Ben più di semplici rocce bloccavano la strada verso il lungo cunicolo e solo settimane di studio da parte delle incantatrici elfiche permisero di carpire la natura di quelle protezioni.

Ci volle un intera settimana per preparare il potente rituale che permettesse al comandante druchi di superare le forze che bloccavano l’accesso. Tutti gli schiavi umani rimasti furono massacrati per ingraziarsi il potere di khaine e, alla fine, mentre il cielo si riempiva di lampi cangianti e oscure nubi incominciavano a vorticare sopra la fortezza, fiamme azzurre avvolsero il comandante elfico che, sotto gli occhi incuriositi degli altri principi, si addentro nel lungo cunicolo che conduceva alla misteriosa crippa.

Le schiere elfiche restarono in attesa, mentre i vari comandanti si lanciavano occhiate di sfida. Se non fosse per il timore di restare uccisi, altri elfi si sarebbero lanciati verso il cunicolo, bramosi di strappare qualsiasi potere avessero trovato dalle mani del proprio signore.

All’improvviso un ululato ferino e il vociare ultraterreno di migliaia di guerrieri attiro l’attenzione degli elfi. Lampi multicolore incominciarono a colpire la terra intorno al castello, ad ogni colpo una schiera di demoni appariva in lontananza.
Mentre i goblin fuggivano nei cunicoli che riuscivano a trovare, Girathon e gli altri principi incominciarono a capire la gravità della situazione. Ordinato agli schiavisti di riportare in riga i goblin e di mandarli verso il nemico in avvicinamento, incominciarono ad organizzare le truppe pronti a difendere la vita.

Beffardo il destino! Girathon avrebbe voluto vedere la faccia del suo signore quando, tornato con il suo fantomatico tesoro, si fosse ritrovato una schiera di demoni ad attenderlo. Forse la cosa più divertente era che non l’avrebbe mai potuta vedere quella faccia, dato che in tal caso significava che lui e tutti gli altri erano stati massacrati dagli araldi dei poteri perniciosi.

Mentre vedeva la marea di schiavi verdi avanzare verso le file nemiche per rallentarli, Girathon indosso il suo elmo e si unì ai suoi guerrieri, sicuro che l’esito di questo scontro avrebbe determinato la fine di questa storia……….

molti forse pensavo mi fossi dimenticato di concludere questa storia

ed in effetti il rischio c'è stato a causa del troppo lavoro :roll: :roll: :roll:

comunque eccomi qua, in ritardo di 5 giorni, ma pronto a finire.....

ricapitolando la sfida si è svolta tra le schiere demoniache di Michele e Sex e la mia orda di pelleverde schiavizzata dall'elfo Druchizio

Sulla partita non mi dilugo, sappiate solo che, mentre i miei piccoletti si prendevano sul muso le schiere di Khorne e cercavano di rallentare nurgle, gli elfi si concentravano contro il gracile slaneesh e il pippatzeech

i miei 12 fanatici in campo fanno sfaceli (un pò a tutti) in paticolare a khorne che arriva sulle mie uber unità abbastanza ridimensionato per permettermi di vincere di risoluzione (lungo la strada khorne ha lasciato circa 50 goblin morti, ma ci stà )
Cosi con gli elfi che vincono facile ci portiamo a casa un vittoria minore, ed ecco quindi la fine della storia........


Girathon osservò il campo di battaglia. Tutto si era svolto secondo i piani. Gli insulsi schiavi goblin avevano rallentato e decimato il nemico quanto era bastato per permettere agli elfi di sferrare il colpo di grazia.
Certo, gli elfi avevano perso solo poche decine di soldati, mentre i pelleverde erano morti a migliaia, ma in fondo quale altro destino può aspettarsi un inutile schiavo?
“Neppure i demoni possono fermare i figli di Aenarion” pensò Girathon mentre puliva la sua lama da un denso icore verde. Intanto si muoveva con calma verso l’ingresso della cripta. Sebbene il trambusto della battaglia, il loro signore non era ancora tornato dalla missione e la cosa incominciava ad insospettire Girathon.
Mentre osservava quell’enorme portale, un pelleverde solitario gli corse davanti spaventato. Senza distogliere lo sguardo dall’ingresso, con scatto fulmineo afferrò il piccoli goblin per un braccio. Il pelleverde incominciò a dimenarsi e a mordere, mentre Girathon lo trascinava verso l’ingresso della cripta; all’improvviso, con un grosso stratone, lo scaraventò all’interno del lungo cunicolo buio.
Si sentirono le urla e le imprecazioni del piccolo goblin che ruzzolava lungo la scalinata e poi, all’improvviso, silenzio. Passarono alcuni secondi e poi Girathon senti dei piccoli passi che risalivano rapidi la scalinata. Senza neppure guardare il pelleverde che gli sfrecciava accanto, l’elfo si incammino lungo il cunicolo, finalmente sicuro di poter attuare il suo piano.

Da diversi minuti stava scendendo lungo la scalinata. Una strana luminescenza delle pareti consentiva di muoversi agevolmente, seppure Girathon preferiva procedere lento e con la lama ricurva nelle mani, pronto ad affrontare qualsiasi sorpresa. Passarono altri minuti e all’improvviso, in lontananza, l’elfo incominciò a notare una luce, sicuramente la fine del suo viaggio.

La caverna in cui Girathon arrivò era immensa. Avrebbe potuto contenere un arca nera lasciando comunque spazio per i vari mostri marini che l’accompagnavano. Non vi erano aperture che comunicassero con l’esterno, eppure la caverna era resa luminosa da strani cristalli che spuntavano dalla roccia come funghi da un ramo marcio.
A parte la presenza di enormi stalattiti e stalagmiti, il paesaggio era sicuramente spoglio, solo nel centro della caverna vi era quello che Girathon capi essere la meta della sua avventura: un enorme circolo con otto pilastri lungo il suo perimetro, dislocati in modo da formare una grande stella a otto punte.
“Girathon” emise una voce cavernosa “il più scaltro dei miei comandanti. Sei venuto ad uccidermi?”
Girtahon cercò di capire da dove provenisse la voce, ma l’eco della sala non aiutava. “Mio signore, sono venuto a cercarvi, eravamo preoccupati per voi”
“Ah! Ah! Ah! Voi preoccupati per me? Ma non diciamo sciocchezze! Se mi stavi solo cercando perché tieni stretta la tua lama nelle mani?”
Girathon rimase sorpreso, era cosi concentrato nell’individuare la voce del suo interlocutore, che neppure si era reso conto di muoversi con la sua fedele draich sguainata e pronta a colpire. “Signore, mentre voi eravate quaggiù siamo stati attaccati. Una schiera di demoni è apparsa dal nulla, ma siamo stati fortunati, le difese hanno retto e i nemici sono stati banditi nel regno del caos”
“Demoni apparsi dal nulla? Pensavo fossi più furbo Girathon”
Mentre diceva queste parole il signore degli elfi scuri apparve da dietro una colonna. Nella penombra Girathon distingueva solo un esile figura, ma più si avvicinava più si rendeva conto che vi era qualcosa di strano “Signore, siete voi?”
“Apparsi dal nulla? Sciocco! Sono dieci anni che ho lasciato la mia città e, mentre voi principi combattevate per la vostra piccola fetta di potere, io cercavo qualcosa di più, il potere supremo……la vera conoscenza…….l’immortalità e, finalmente, in questo luogo dimenticato, ho raggiunto il mio scopo” mentre urlava queste parole due enormi ali nere di dispiegarono dalla schiena dell’elfo.
Colto di sorpresa Girathon arretrò, capì finalmente che la battaglia che aveva appena combattuto era stato solo un enorme sacrificio. Uno spargimento di sangue per gli dei del caos, in modo da permettere al suo signore di concludere la sua trasformazione.
Un demone, questa era diventato, ma la cosa poco preoccupava Girathon, lui sapeva solo che quell’essere era l’ultimo ostacolo per raggiungere il potere tanto agognato. Strinse la draich tra le mani e con un urlo caricò a testa bassa.
Il demone non si scompose neppure, facendo apparire una lama nelle sue mani parò il colpo diretto verso la sua testa e con un gesto scagliò Girathon contro una roccia. L’elfo volo per molti metri e, quando si fermo contro la roccia nuda, il rumore che produsse era quello di molte ossa che si spezzavano.
Il demone si mosse con la calma verso l’elfo ormai inerte “Sciocco! Credevi che mi sarei fatto rubare il mio segreto da uno come te? Sapevo dei vostri piani, delle vostre macchinazioni e io………………………….. Noooooooooooooo!”
Mentre una strana lama verde gli spuntava dal petto, cangianti fiamme avvolsero il demone che, urlando, scomparve.
Mentre Girathon tossiva sangue e sentiva la vita che lo abbandonava, un ombra scura gli scivolò accanto “Sei stato stupido, mio principe, certi compiti vanno lasciati ai professionisti…. E tuo zio questo lo sa”.

ok, bello.

a parte la caverna immensa ... un'arca nera è un pò più che immensa, mi sa che hai sbroffato un pò ... :roll:

e il finale ci lascia giustamente con il fiato sospeso: ... che farà lo zio

che volete che vi dica, non sono uno scrittore

cmq un arca nera non ha grandezza infinita, è solo mooolto grande, e il paragone rendeva bene l'idea



a questo punto è tempo di organizzare la seconda mega partita.......

ed ecco l'occasione:
sabato 11 o domenica 12, il giorno preciso potrò saperlo a breve ...

Scenario: SORPRESA v.2

- quello descritto nel primo topic + le modifiche che seguono -

* si contano i PV normalmente

*Nelle lande desertiche a Nord di Praag il Caos domina!

Tu, avventato luogotenente rampante, accecato dai tuoi sogni di gloria hai raggiunto queste terre desolate con la tua armata con l'intenzione di punire le bande di barbari razziatori che vagano per queste terre.

... e hai fatto male ... il Caos tutto può e tutto raggiunge ... appena varcata la soglia della Steppa un'aura maligna proveniente dai portali del Polo ti investono in pieno ... e ti mutano per sempre ...

Per tua fortuna la tua esperienza di battaglia e alcuni preziosi gingilli ti evitano una fine dolorosa ... ma qualcosa si rompe ... tutti i tuoi amuleti ed artefatti si fondono irrevocabilmente fra loro divenendo inutilizzabili ...

... sei disperato e le tue truppe rimangono sconcertate dal tuo tentennare! ...

devi reagire ... chiami a consiglio i tuoi esperti e riesci a scoprire cosa sia successo ai tuoi oggetti magici ... giusto in tempo per dare inizio ad una violenta battaglia contro un nemico che non aspettavi.


Regole speciali:

Il Generale di ogni armata non dovrà acquistare oggetti magici/doni/onorificenze/progeniture ... niente a parte una cavalcatura, una corazza normale o una forchetta normale ,
infatti come descritto sopra, tutti gli oggetti che avrebbe preso si trasformano in uno nuovo che gli sarà assegnato ad inizio partita (prima di schierare).

A breve l'elenco degli oggetti caotici che potranno essere estratti.

ecco le tabelle ... chissà da dove mi sono ispirato ... :roll:

Ogni Generale tira 2 volte sulla prima tabella - ripeti se ti è g-ià uscita prima o se hai g-ià 10.

2 +1AB - max 10
3 +1AC - max 10
4 +1TS
5 +1Re
6 +1Fe
7 +1A
8 +1Fo
9 +1TA
10 +1D - max 10
11 +1RM
12 +1I - max 10

Poi una volta sulla seconda tabella - se lo hai g-ià applica il risultato tra parentesi, e se hai g-ià anche questo ritira:

1 Attacca sempre per primo
2 Immune alla Psicologia (Irriducibile)
3 Odio (Odio infinito)
4 Furia (Furia infinita)
5 Paura (Terrore)
6 Determinato (Ignora i Bonus dei Ranghi/Fianco/Retro/Superiorità numerica)

infine se è MAGO/Prete/Liche/... una volta sulla terza tabella - ripeti se ce l'hai g-ià:
1 Pergamena
2 Pietra del potere
3 Immune al primo fallito
4 Cancella incantesimo al 4+
5 +1 lancio incantesimi
6 +1 disperdere incantesimi

se NON è MAGO/Prete/Liche/... una volta sulla quarta tabella - ripeti come sopra:

1 Nega TA
2 1D3 Ferite
3 Tiri n. frecce Fo3 = n. Attacchi
4 Soffio Fo3 no TA
5 A = 1 Colpo automatico a Fo 10
6 Ripete per ferire sempre


somma i 4 risultati nel profilo e ... TA-DAANNN!

vi posto i risultati di 3 test che ho appena fatto ... così per vedere cosa può saltare fuori:

(i risultati sono quelli veri dei dadi che ho tirato)

Assetato: 10 -> 7 / 5 / 4 / 5 -> M8 Ac10 Ab0 Fo6 Re7 Fe5 I9 A7( 8 ) D9 Ts5+ - Furioso, 1 colpo a fo 10

... gatto è grosso di suo, così è ancora più cattivo, però ... è furioso quindi difficile da gestire! ottimi tiri!

Slaan: 3 / 8 / 1 / 4 -> M4 Ac5 Ab3 Fo4 Re5 Fe6 I2 A1 D9 Ts4+ - Attacca per primo, 1 Cancella incantesimi al 4+

... scelta abbastanza inutili, gli è andata male ...

Sire silvano Clan Danzatori: 8 / 5 / 2 / 2 -> M5 Ac7 Ab6 Fo5 Re4 Fe3 I8 A4(5) D10 Tatuaggi - Irriducibile, 1d3 Ferite

... la scelta del Clan è stata fatta prima del tiro di dado e direi che può essere fatta.


sotto con i commenti e le proposte di modifica ...

poi, non ho specificato: i PG costeranno quano possono costare al massimo con tutti i punti per gli oggetti utilizzati; escludo lo stendardo per lo Slaan bsb.

grande !!
i genereli mutacaotici

io ci sono per sabato o domenica facci sapere !!

per quale sarà la giornata ... attendere prego ... intanto ditemi chi ci sarebbe!

per le regole, direi che si potrebbe rivedere la questione di tutto ciò che non è oggetto/runa magico viene consentito (clan silvano, progeniture lizard, ...?),
poi, per permettere ai generali vampiri di giocare direi che possono prendere punti dalle loro linee di sangue fino al massimo della metà dei punti normalmente disponibili.

cosa ne dite?

Ingegner Màngeli ha scritto:per quale sarà la giornata ... attendere prego ... intanto ditemi chi ci sarebbe!

io di sicuro